Buongiorno sono padre di due figli uno di 4 e uno di 2 anni. Vorrei raccontare sulla vita di mio figlio di 4 anni nella quale vorrei capire il problema perchè l'altro figlio di 2 anni è cresciuto regolarmente con lo sviluppo veloce che ha 1 anno ha incominciato a camminare. Invece mio figlio di 4 anni ha avuto uno ritardo psicomotorio nella quale ha incominciato a camminare a 2 anni e sul linguaggio non riesce a dire parole come mamma, papà, acqua, nonno, nonna, ecc. La gravidanza di mia moglie sul primo figlio è stata complessa riguardo soprattutto alla tensione che cera con la famiglia di mia moglie ed è continuato fino a quando mio figlio ha avuto quasi 2 anni. Di salute mio figlio sta bene e lo ha notato la pediatra ma ci sono atteggiamenti nella quale mi fa preoccupare dove non ha mai fatto da quando era nato, vuole giocare con i sacchetti di plastica dove li vuole strappare e vuole metterli qualche pezzetto in bocca, vuole tirare morsetti oppure pizzicotti però vedo che si calma quando metto i cartoni che li piacciono. Poi ho notato che quando vuole parlare mette la mano in bocca. Vorrei sapere cosa mi potete consigliare e come posso migliorare l'atteggiamento di mio figlio soprattutto a settembre incomincia con l'asilo. Grazie
2 risposte degli esperti per questa domanda
Buongiorno Gabriele,
chiedo scusa ma trovo un po' di confusione tra le informazioni che ci dai dei tuoi figli: rispetto al ritardo psicomotorio del tuo primogenito, chi lo ha diagnosticato? è stato seguito da qualcuno? Sul fatto che ancora non riesca a dire parole come mamma, papà,ecc...il resto del linguaggio com'è? Per quanto riguarda questo aspetto del linguaggio, potrebbe essere utile effettuare una visita da una logopedista, vi è già stato suggerito? La pediatra che ha notato il suo buono stato di salute, non ha notato queste difficoltà di linguaggio e il ritardo psicomotorio suggerendovi dei percorsi con degli specialisti? Altra questione confusa: quando dice che la gravidanza e i primi due anni di vita sono stati tormentati a causa della famiglia della madre, che cosa intendi nello specifico? Che tipo di problematiche si sono presentate? Inoltre, come mai, pur avendo 4 anni non sta già frequentando la scuola materna?
Rispetto invece ai comportamenti che descrivi alla fine dei sacchetti, pizzicotti, ecc...da quando sono comparsi? Potrebbero essere atteggiamenti regressivi o di richiesta di attenzione dovuti alla nascita del fratello?
Credo che per essere d'aiuto a vostro figlio sia utile rivolgervi ad un collega che si occupa di età evolutiva, in presenza, che vi conosca e che possa fare qualche incontro con vostro figlio per capire se è semplicemente un bambino che in questo momento ha uno sviluppo evolutivo leggermente più lento degli altri bambini o se, invece, sono presenti patologie più gravi.
Spero di esserti stata almeno in parte di aiuto.
Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Alice Piccardi
Buongiorno Gabriele,
da quello che ho compreso, andrebbe indagato più a fondo il ritardo psicomotorio di suo figlio. Mi servirebbe capire se è stato diagnosticato da un collega o se è quello che lei, da papà preoccupato, crede osservando suo figlio.
Leggo che la vostra pediatra di riferimento vi ha rassicurati sullo stato di salute del piccolo, eppure percepisco molta ansia nelle sue parole.
A settembre inizierà l'asilo, aspettiamo che incominci questa tappa importante del suo sviluppo, dove interagirà con i suoi coetanei ed esplorerà un ambiente diverso che favorirà la sua crescita e autonomia.
Nel frattempo cerchi di non farsi vedere preoccupato davanti a suo figlio perché anche se piccolino, percepisce gli stati emotivi e potrebbe adottare degli atteggiamenti di sfida nei confronti della sua figura genitoriale.
Per quanto riguarda il rapporto con sua moglie, sono finite le tensioni con la sua famiglia ? Queste purtroppo possono generare conflitti di coppia che automaticamente si riversano sull'equilibrio e la serenità familiare.
Mi tenga aggiornata sull'andamento di tutta questa situazione.
Rimango a sua disposizione anche online.
Dott.ssa G.M
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