Non ce la faccio più ...credo di essere arrivata al capolinea.

Gio

Sono mamma, ho 3 figli meravigliosi e fino ad un anno fa la mia vita seppur non facile sembrava abbastanza felice.
Poi è arrivato l’inferno. Il buio. I dolori forse più grandi per una madre.
Mi fa schifo raccontare e scrivere cosa è successo ..per una madre conoscere qualcosa di terribile che non ha mai nemmeno visto è quanto di più brutto le possa accadere.
L’abbandono poi da parte di una famiglia che ti da solo il colpo di grazia è ancora peggio.
Non ce la faccio più ...credo di essere arrivata al capolinea.
Comprendo tutti quei genitori che si sono suicidati portando via con se i figli ..capisco il loro grande dolore ..la voglia di spegnere per sempre questo dolore che lacera e distrugge giorno dopo giorno e la certezza di non poter lasciare in questo schifo chi hai messo al mondo ed hai cresciuto per poterlo rendere felice ed insegnargli a vivere..non a sopravvivere al dolore che qualcuno di cui non potevi sospettare gli ha inflitto per anni.
Si aggiunge anche la disabilità alla nostra famiglia ..confermata solo poche settimane fa. E allora io mi chiedo perché? Perché tutto questo male a noi ? Questo mondo non ci vuole più? Perché i parenti ci trattano come se non fossimo noi le vittime? Perché ci hanno abbandonati? Perché le mie lacrime non smettono mai di scendere e la mia voglia di pensare a come andarcene via continua a farsi spazio sempre più prepotentemente?
Sono stanca. Sono addolorata.
Non c’è più scelta ..questo dolore non lo reggo più.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve sono la dottoressa Claudia Langella, immagino il tuo dolore, la tua disperazione, anzi quasi la sento nel corpo, ma è importante che tu comprenda che ciò che dici non è razionale, ma spinto dalla sofferenza. In questo momento così delicato credo che l'aiuto di uno psicologo sia importante per te. Rivolgiti ad un professionista della tua zona o se vuoi io sono a disposizione, puoi contattarmi nel mio profilo personale o tramite mail: langella.psi@gmail.com.

Saluti

In tutta questa situazione straziante l'unica cosa che mi rincuora è che tu abbia scritto per chiedere aiuto. Devi assolutamente fare qualcosa, chiedi al tuo medico di prescriverti delle sedute psicologiche e rivolgiti ai servizi sociali. Vai alla ASL di appartenenza e inizia subito un percorso di sostegno.il fatto  che tu abbia scritto qui, vuol dire che vuoi farti aiutare. Fallo subito. Non puoi aspettare!!!!!

 Claudia Mancini

Claudia Mancini

Roma

Claudia Mancini offre supporto psicologico anche online

Cara Gio,

Posso solo intuire e immaginare quello che vorrebbe che noi sapessimo... e, in verità, vorrei non capire... 

Però, quando si vivono situazioni così dolorose, è necessario liberare l'energia emotiva che trattiene... e lasciare che la rabbia sia rabbia...

È, dunque, fondamentale che riesca a parlarne e a farsi aiutare.

Cerchi aiuto. Nel suo territorio ci saranno certamente servizi sociali e psicologi competenti che potranno occuparsi di lei e dei suoi figli.

Si affidi Gio.

Le auguro ogni bene.

Saluti,

Dott.ssa Verusca Giuntini