Sono una ragazza, anni e anni fa mi innamorai della mia migliora amica, in seguito a due amori nei confronti di ragazzi, di cui uno online mai concretizzato all'età di 13 anni, ed uno per un ragazzo con cui non avevo praticamente mai parlato e che avevo idealizzato nella mia testa. Con la mia migliora amica per anni è stato un qualcosa di represso e nascosto. Da 3 anni a questa parte invece stiamo insieme, perché sorprendentemente lei ricambiava quel sentimento. Per comodità mi sono ritenuta bisessuale, e non mi sono posta mai domande. Da un anno fa circa però, penso in maniera costante al mio orientamento: mi ripeto di vivere le emozioni senza limiti, di non dovermi etichettare per forza, ma dentro di me ho bisogno di avere una risposta sicura. Ci penso sempre ogni giorno, mi do risposte e analisi che poi si contraddicono, e si ripetono sempre uguali nonostante mi fossi data una risposta precedentemente. Da momenti in cui penso di essere omosessuale, a momenti in cui penso di star mentendo a tutti e di essere eterosessuale, senza via di mezzo. Sembra un pensiero stupido ma non avere un'identità mi attanaglia e mi sento davvero male, non ce la faccio più.
Gentile Giulia,
dal suo messaggio si evince importante e sentita tristezza, confusione e voglia di conoscenza profonda.
L'etichetta può non essere sempre necessaria può più essere visto come un suo bisogno o una sua risposta. Se, invece, la cosa a lei non dovesse interessare perchè dirsi sono "omo" "bi" o "etero"? Ognuno è fatto a suo a modo e ha i propri interessi o gusti.
Forse l'aspetto su cui ragionare maggiormente, come dice anche lei, è cosa la potrebbe far star meglio, capire quale identità si è strutturata in lei in questi anni e come reagire con la società se è una parte per lei importante o meno.
Le consiglio pertanto di valutare un percorso di psicoterapia individuale dove in un contesto protetto, senza giudizio e coperto da segreto professionale potrà risolvere alcuni suoi dubbi, conoscersi meglio ed in una nuova modalità rispetto a come si avvicina a se stessa ad oggi e osservare anche il suo orientamento sessuale.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive o per una richiesta eventuale di consulenza online.
Le auguro di trovare presto una soluzione al problema e di avvicinarsi il prima possibile ad un maggiore benessere personale.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Cara Giulia,
non credo assolutamente che il suo bisogno di sapere chi è, o come ha detto Lei, di avere un'identità, sia un pensiero stupido, e proprio per questo motivo la invito a non giudicare tale pensiero ma anzi ascoltarlo di più. Vedo che è molto giovane, e si trova in un'età di passaggio dall'adolescenza all'età adulta ed è anche molto importante che prenda in esame questa cosa per riconoscere come questa sua necessità si inserisca in un momento molto importante e di cambiamento nella sua storia personale.
La invito ovviamente a chiedersi anche che momento suo personale sia questo e se ha pensato a come mai in questo momento ha bisogno di qualcosa in particolare, anche nella sua relazione.
In ultimo, ha fatto benissimo a scrivere qui, e la invito magari, per farsi sostenere in questo momento di passaggio, a intraprendere un percorso di terapia.
Se ha necessità o ulteriori dubbi può contattarmi.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Rita
L'Aquila
La Dott.ssa Rita Petrolini offre supporto psicologico anche online