Salve, sono una ragazza di 24 anni e sto vivendo una vera e propria crisi. Allora mi sono sempre sentita attratta dai ragazzi anche se non sono mai riuscita ad avere una relazione stabile e duratura perché a lungo andare mi stufavo ed era difficile che qualcuno che mi cercasse mi piacesse sul serio. Durante quest'anno ho conosciuto una ragazza che ha confessato di provare un sentimento per me. Non faccio altro che pensare a questa situazione da mesi. Penso che possa piacermi sul serio e che potrei essere felice con lei. Ma penso anche che magari sono solo molto legata a lei e potrei voler provare qualcosa solo per averla accanto. Ho bisogno di un aiuto per chiarirmi l'incertezza. Sono gelosissima di lei e vorrei stesse sempre con me. Non capisco se sono bisessuale o altro, ma se lo fossi avrei tantissima vergogna nel dirlo a genitori, parenti e amici. So solo che non sto bene con me stessa al momento. Sono divisa in due parti e due modi di pensare che non riesco a conciliare e moltissime domande mi pervadono la mente. Grazie a chi mi risponderà o anche solo per lo sfogo
Salve Alex, la ringrazio per aver riportato questo suo vissuto di dolore.
Nel caso specifico credo che sia importante per lei chiarirsi un po' le idee. Da come scrive traspare ansia e confusione.
Al momento in lei vivono due parti scisse che non riescono a comunicare tra loro, creandole del disagio.
Le consiglio quindi di intraprendere un percorso di psicoterapia, al fine di trovare le risposte che cerca e di unire queste due parti.
Prima di tutto bisognerebbe capire cosa prova per questa ragazza e solamente dopo come comportarsi di conseguenza, altrimenti il rischio è di sentirsi paralizzata e piena di paure.
Rimango a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Roma
Il Dott. Valeriano Fiori offre supporto psicologico anche online
Salve Alex,
tutte le sue ipotesi sono fattibili, e solamente un'osservazione attenta alla propria interiorità può dar risposta ai suoi dubbi. Trovo positiva la sua richiesta di aiuto, il che denota una capacità di individuare l'esistenza di un problema in generale e la tendenza a risolverlo, però se il problema principale è la vergogna io mi concentrerei più sulla semplificazione di questa che sulla ricerca di una definizione sessuale, che può benissimo non esistere.
Spero di essere stata o di poter essere di ulteriore aiuto.
Saluti
Dott.ssa Paola Gianfrotta
Incertezza e vergogna, queste le parole chiavi che portano alla paura di essere giudicati e diversi da come si vorrebbe essere.
Lavorare sulla confusione e sul disorientamento è senza dubbio il modo migliore per fare chiarezza dentro se stessi.
Non abbia paura di scoprire ciò che lei è, ciò che vuole essere.
Si affidi ad un professionista. Senza dubbio il viaggio intrapreso verso la conoscenza di sè stessi diventerà meno tortuoso.
Le auguro di trovare la serenità
dottoressa Stefania Pelosi
Napoli
La Dott.ssa Stefania Pelosi offre supporto psicologico anche online