Ho 16 anni e sono sempre stata abbastanza timida però soprattutto dopo la quarantena del 2020 mi viene difficile iniziare a conversare con le persone e soprattutto esprimermi. Ciò mi crea parecchia ansia dato che mi fanno sempre osservazioni sul fatto che non parlo mai, ma il problema non è il non riuscire a parlare ma il non saper come fare. L’unica persona con la quale non ho problemi a parlare e la mia migliore amica, la persona con cui ho legato maggiormente durante la pandemia. Non ne posso più di questa situazione perché mi limita, specialmente a scuola e vorrei risolvere questo mio problema.
Gentile Giulia,
si legge da subito la tua voglia di ri-nascita.
Non è facilissimo da spiegare in poche righe.
Potresti stare su cosa cambia in me quando parlo con questa amica e con gli altri?
E' meglio femmine o maschi? Mi sento giudicata?
Potresti 1) pensare che sicuramente hai tanto da dare anche te 2) che se una persona ci giudica non è detto che lei sia veramente la migliore ecc.
Ti consiglio anche di parlarne coi genitori e magari chiedere se valutare di iniziare un percorso di psicoterapia dove avere un luogo e una persona con cui parlarne, riflettere insieme, trovare strategie e tecniche da usare nella tua quotidianeità.
Cordialmente
Resto a disposizone senza impegno
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, Rivoli e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Ciao Giulia, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età, mi spiace molto per la situazione che descrivi poichè comprendo il disagio che puoi sperimentare e quanto sia impattante sulla tua vita quotidiana. Potrebbe essere utile per te affrontare la questione mediante un consulto psicologico al fine di approfondire le motivazioni più profonde che ti portano ad avere ansia durante le conversazioni. L'ansia è legata all'idea di non essere in grado di affrontare una situazione ma così facendo tendi ad evitare e sottostimi le tue reali capacità. Credo che sia utile che tu possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarti ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che ti impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarti a parlare con te stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online