Mio figlio ha problemi a relazionarsi

Alessandra

Salve, mio figlio Michael ha quasi 4 anni e non riesce a relazionarsi con nessuno. A scuola non parla con nessuno, ne maestre ne bimbi. Neanche al parco o da qualsiasi altra parte, se per caso al parco incontra qualche bimbo smette di giocare e vuole andare via. Per un periodo non beveva neanche a tavola a casa dei nonni perché "lo vedevano". Premetto che all'età di 1 anno e mezzo ci siamo trasferiti in un'altra regione e poi c'è stato subito il lockdown e non siamo riusciti ad intrecciare molti rapporti con gli altri. Poi da 8 mesi è arrivata una sorellina, a scuola continuano a dire che il motivo è questo ma io non ne sono sicura. Le maestre non fanno molto per coinvolgerlo e lui sta lì tutto il giorno senza parlare con nessuno, invece è un gran chiacchierone, conosce lettere e numeri, fa qualche addizione e scrive. Parla senza problemi con i vicini di casa. Grazie in anticipo per le risposte

1 risposta degli esperti per questa domanda

Buongiorno Alessandra. Il primo confronto che può avere è di certo quello con le maestre, in quanto hanno modo di osservarlo da vicino per diverse ore, e con la psicologa o lo psicologo della scuola, in caso sia presente. In questo modo potrebbe avere già un feedback più realistico rispetto a quanto non le si possa dire in questa sede. Nel caso in cui emerga un’effettiva situazione di difficoltà relazionale relativa a diversi ambiti, potrebbe essere utile per suo figlio iniziare un percorso con uno psicologo in grado di entrare in contatto con i significati che suo figlio attribuisce alle relazioni, per cercare di comprendere più a fondo la situazione. Una volta individuato l’insieme di significati che suo figlio ha adottato per riuscire a muoversi nelle relazioni, sarà più facile andare ad agire insieme a lui per rendergli meno ostacolante il suo modo di interagire con gli altri.
Mi rendo disponibile anche online nel caso in cui volesse un confronto più approfondito e specifico per suo figlio, per dargli un supporto il più possibile adeguato.

Cordialmente,

dott. Alfonso Panella.