A tutti può capitare nella vita di intrecciare una relazione con qualcuno che si rivela nel corso del tempo egoista ed incentrato esclusivamente sui propri bisogni. Un narcisista insomma. A qualcuno poi accade di andare oltre, ovvero di avere la netta sensazione di essere una vera e propria “calamita per tipi narcisisti”, della serie: se c’è un narcisista nel raggio di 200 metri, state sicuri che quello punta proprio me!
Può succedere, il punto fondamentale è esserne consapevoli per imparare col tempo a trovare le strategie giuste per non incappare sempre in relazioni altamente sconvenienti, come quelle che si instaurano con una persona che vede solo Sè stessa.
In realtà, non esiste una calamita per narcisisti, ma è più probabile che se a te accade qualcosa del genere più di una volta, il problema sta nella tua incapacità a leggere i segnali di pericolo e a farvi fronte immediatamente.
Immaginiamo che tu sia in cerca di un nuovo compagno o compagna. Incontri qualcuno che ti piace per il suo modo di fare, per la simpatia, l’energia, la sicurezza che emana. Dopo un po' di incontri però ti accorgi che questa persona così attraente, gradualmente comincia a perdere interesse per te e diviene particolarmente suscettibile alle critiche, oppure si pone come il centro di tutte le attenzioni, ignorando i tuoi sentimenti e cercando continue rassicurazioni su quanto egli sia grande e interessante.
Non è necessario ricorrere alla diagnosi di uno scienziato per capire che una persona del genere col tempo comincia a crearci disagio e insofferenza.
A questo punto basta poco, se non si ha avuto in passato alcuna esperienza relazionale con un narcisista o il nostro livello di autostima è sufficientemente saldo, ci diventa facile rimettere la persona al posto suo e lasciarlo in balia del suo ego. Il problema è che non tutti lo sanno fare. E qui veniamo a te, tu cosa faresti in siffatta condizione?
Ti propongo un po' di domande sulle quali ti invito a riflettere:
- Hai mai chiuso una relazione perché l’altra persona era troppo egoista?
- Se una relazione iniziata nel modo migliore possibile e nell’arco di poco tempo degrada velocemente verso il conflitto o la delusione, la porti avanti sperando che col tempo migliori?
- A volte ti accorgi di avere tendenze auto-svalutanti?
- Tendi a scusare i comportamenti inopportuni e sgarbati del tuo partner verso di te o gli altri?
Se una o più di queste situazioni ti riguarda più spesso del normale, probabilmente devi rivedere i tuoi standard per ciò che riguarda il modo di relazionarti con i tuoi ipotetici partner. Ciò non significa che non dovresti mai frequentare le persone con tratti narcisisti, ma hai bisogno di sviluppare strategie migliori per spulciare a fondo quelle persone il cui cattivo comportamento alla lunga ti soffocherà.
Alcune persone lo fanno automaticamente: se si sentono svantaggiati o a disagio, escono dalla relazione senza voltarsi indietro e il problema finisce lì. Altri invece rischiano di dare alle persone sbagliate troppe possibilità e stare con loro troppo a lungo inutilmente. Se a te capita di agire in questa maniera, il rischio è che tu stia aumentando la probabilità di lasciarti manipolare da personalità narcisiste più di quanto un “comune mortale” riesca a tollerare, col rischio che prima o poi ne paghi le conseguenze in termini di sofferenza.
Facciamo un esempio. Ipotizziamo un primo appuntamento tra due persone immaginarie: Luca e Anna.
Anna è felice quella sera perché si sta godendo il primo appuntamento a cena con Luca, conosciuto ad un party qualche giorno prima. La serata scorre via che è una bellezza, Luca è spiritoso, intelligente, pieno di vitalità e di attenzioni verso di lei. Più passa il tempo seduti a quel tavolo e più l’attrazione fisica tra i due aumenta. Anna si sente coinvolta e si lascia andare ma, ad un tratto, l’uomo comincia ad avere un atteggiamento un po' diverso. Luca comincia a fare ad Anna domande sempre più personali ed insistenti che di solito non sono contemplate così presto al primo appuntamento. “Come mai hai interrotto la tua relazione precedente? Con quanti uomini hai fatto sesso fino ad ora? Gli altri ti guardano e io sono geloso..”. Anna comincia a sentire invadenti le domande che gli porge Luca e prova a cambiare discorso, ma l’uomo insiste continuando a fare domande sempre più intrusive. Ecco allora, quella che, fino a qualche momento prima, Anna trovava una conversazione brillante e rilassata, si sta trasformando in un momento imbarazzante e pieno di disagio. L’unica maniera per Anna di uscirne è quella di essere diretta con Luca, quindi decide di essere più assertiva: "Le tue domande mi stanno mettendo a disagio. Le sento come troppo personali per il nostro livello di relazione. Godiamoci il nostro appuntamento insieme e parliamo di qualcos'altro. "
Invece di cambiare argomento o scusarsi, Luca si difende e attacca Anna: "Stavo solo cercando di conoscerti meglio. Perché sei così rigida e bacchettona, rilassati..".
Anna ha preso questo come un segnale di avvertimento che lei e Luca non sarebbero mai stati una coppia felice. Lei voleva qualcuno che rispettasse i suoi tempi e che avesse la giusta sensibilità nell’approcciarsi a lei, ed era ovvio che invece Luca è troppo preso dai suoi bisogni di conoscere, sapere, giudicare. La serata quindi termina prima del previsto. Anna trova una scusa e va via. Più tardi, quando Luca la contatta di nuovo, lei lo ringrazia per la serata a cena ma gli dice chiaramente che non pensa che loro due siano fatti l’una per l’altro e di conseguenza rifiuta con garbo ulteriori appuntamenti.
Il rifiuto di Anna sembra però accrescere l'interesse di Luca nei suoi confronti per cui, nella settimana seguente egli la bombarda di messaggi, complimenti e richieste di scuse chiedendo al contempo di avere un’altra opportunità con lei.
Questa è una delle tipiche “reazioni narcisistiche” al rifiuto: più Anna si allontana, più Luca la insegue. A Luca è franata la terra sotto i piedi, non è che gli piace davvero Anna più di prima, ma sente il bisogno di convincerla a vederlo di nuovo. Egli non tollera che Anna avesse preso la decisione di scaricarlo prima che lui decidesse di scaricarla! È diventato un motivo di orgoglio per Luca riportare Anna indietro sui suoi passi.
Molte persone vengono sedotte nei rapporti con persone narcisiste perché il narcisista ci sa fare con i complimenti e le manipolazioni. Egli persegue il suo obiettivo con determinazione e questo suo desiderio di vincere viene scambiato dalla vittima inconsapevole per grande interesse o addirittura amore. Una incomprensione che può risultare letale. Questa intraprendenza e desiderio dell’altro non ha nulla a che fare con le sue buone qualità o i suoi sentimenti positivi. Riguarda l'autostima dell'individuo narcisista. A questo tipo di individui non interessa cosa hai di buono da offrirgli, essi vogliono soltanto averti in pugno per placare il loro timore di perdere potere attrattivo sugli altri.
Da questa storia immaginaria (ma più che probabile) di Luca e Anna è possibile trarre alcuni suggerimenti che possono aiutarci a evitare relazioni spiacevoli in corso con persone che hanno disturbi narcisistici:
Regola 1: Se individui narcisisti li hai già rigettati per cattivi comportamenti nei tuoi confronti, non riprenderli. È altamente improbabile che essi si comporteranno diversamente in futuro.
Regola 2: Se queste persone non hanno rispettato i tuoi limiti all'inizio della relazione, non rispetteranno i tuoi limiti più tardi nel corso del tempo.
Regola 3: fidati della tua pancia. Se stare con questa persona ti mette a disagio o ti costringe regolarmente a fare cose che non vuoi fare, probabilmente questa persona non è giusta per te. La tua pancia lo sa già dai primi appuntamenti, quindi fidati una volta tanto del tuo istinto prima che sia troppo tardi. L’amore non dovrebbe mai creare disagi o sottomissioni, ricordalo.
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