Salve, sono una ragazza di 17 anni. Mi scuso se ci sono errori grammaticali ma il telefono è proprio minuscolo per scrivere. Ho quasi diciotto anni, per i primi anni di vita (i primi sette) i miei genitori non sono stati presenti e ora che sono in piena adolescenza credo che questo crei dei problemi con i miei genitori, più con mia madre perché con mio padre vado molto d'accordo. Recentemente, ho iniziato a rivedere le mie scelte fatte in precedenza. Ho cambiato scuola, ho cambiato modo di vestire, di parlare, in poche parole non sono più la stessa. Il problema però è che ultimamente quando parlo con mia madre, sono sempre ostile un po' per quel che dice e un po' perché in un certo senso la vedo come un'estranea. Non so più come comportarmi, perché io ho provato a essere disponibile ma lei riduce ogni mia speranza al nulla. Mi ritiene “grande“ quando le conviene, non crede in me e da dieci anni oramai sono io che organizzo la mia vita... in un certo senso non ho mai avuto una madre, spesso mi capita di parlarle e avvertirla come un ostacolo e da cinque anni ormai ho problemi a controllare la rabbia, per un periodo ho pure sofferto di crolli che spesso mi impedivano di stare con le persone. Credete si possa salvare il rapporto con lei? Potrò mai vederla come una madre? È tanto brutto che voglia proseguire i miei studi lontana da lei?