Gentile dottoressa, le scrivo perché mi è successo qualcosa che non mi aspettavo. Premetto che sono una persona abbastanza razionale e capace di gestire le proprie emozioni. Ho 44 anni, attualmente non ho un compagno né una vita sessuale attiva, ma tutto ciò non mi pesa anzi ho raggiunto la pace dei sensi e non sento la necessità di cambiare la mia condizione. Lavoro in un ambiente prevalentemente femminile, le mie colleghe sono tutte madri di bambini piccoli, pertanto sento continuamente parlare di pappe e pannolini. Ultimamente è arrivato un collega single poco più grande di me con il quale sarò sempre di turno insieme, dal momento che il mio orario e' insostenibile per le colleghe con figli, da quando è arrivato questo collega avverto uno scombussolamento interno, lo stesso che avvertivo da adolescente e che pensavo appartenesse al passato e sinceramente non mi mancava. Lo sto vivendo come una malattia dalla quale pensavo di essere guarita e invece è recidiva anche se in modo più lieve, ho paura che tutto ciò possa incidere sul rendimento lavorativo, indurmi a fare errori, portarmi problemi di concentrazione. Considerarsi che vengo da anni segnati da lutti, malattie e varie fonti di stress, non ce la faccio a gestire anche le "farfalle nello stomaco" Grazie per la cortese risposta
Gentile Lucia, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. Comprendo le sue difficoltà, la sua paura e i suoi pensieri. Ritengo opportuno che quanto descrive possa essere osservato e compreso in maniera accurata. Le nostre emozioni e i nostri pensieri possono essere difficili da accogliere e gestire, comprenderne il significato è, senza dubbio, un primo modo per poter agire a favore del proprio benessere psicofisico. La invito a riflettere sulla possibilità di richiedere un primo consulto psicologico.
Resto a sua disposizione, anche online.
I miei saluti.
Dott.ssa Martina Lombardozzi
Roma
La Dott.ssa Martina Lombardozzi offre supporto psicologico anche online
Penso che può essere difficile accettare un amore perché significa comunque fidarsi/affidarsi ad un'altra persona della quale, soprattutto all'inizio, si conosce poco. La soluzione perciò, se non ci si vuole chiudere, dovrebbe essere cercare di conoscerla meglio preferibilmente con piccoli passi, dal momento che la fretta è cattiva consigliera.
Non mi sembra che lei abbia un'età in cui si rinuncia all'amore: in ogni caso una psicologa potrebbe esaminare la sua situazione complessiva, che comprende quindi anche altri aspetti, (lutti, traumi ecc.) e guidarla in un percorso che parta dalla o dalle tematiche più urgenti o rilevanti, in modo che anche le questioni sentimentali possano essere affrontate al meglio.
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua storia. Per rispondere alla sua domanda, le dico che certamente ci si può innamorare a qualsiasi età. Al contempo le vorrei fare delle domande che possono essere uno spunto di riflessione, alle quali è necessario che lei risponda sinceramente a se stessa: come mai "le farfalle nello stomaco" sono fonte di stress? Quali sono i benefici e i costi di vedere un possibile innamoramento come una malattia? Cosa significherebbe per lei innamorarsi?
Se ha voglia di condividere con me anche le risposte a queste domande, possiamo sentirci per fissare un appuntamento nello studio che le è più comodo fra Roma, Tivoli, Terni oppure online
Le auguro un buon proseguimento di giornata!
Roma
La Dott.ssa Chiara Calcagni offre supporto psicologico anche online
Cara Signora,
Non mi è chiaro dalla sua lettera, se questo collega la corteggia oppure se lei avverte le farfalle nello stomaco perché si sta innamorando di lui. Comunque come dice un detto popolare "l'amore non ha età" e lei è l'eccezione che conferma la regola. Lei è molto giovane, eppure la domanda è proprio sulla sua età. Si, può ancora innamorarsi, e sente le farfalle nello stomaco, impari a godere di queste sensazioni; teme forse di poter soffrire? ma anche se dovesse accadere, vale la pena rischiare. L'amore è un sentimento molto ricco e capisco che possa sentirsi un po' perplessa per tutte le belle emozioni che avverte un po' incongruenti rispetto alla sua età , mi creda questo è un pregiudizio, una convinzione limitante, sinceramente le auguro di viverlo e mi auguro che sia corrisposta. Penso che dopo tutte le brutte esperienze che le sono accadute, meriti un po' di gioia anche lei.
Buona fortuna
Roma
La Dott.ssa Loredana Massaro offre supporto psicologico anche online
Buonasera Lucia, capisco molto bene ciò che lei sta vivendo e penso che sia un momento molto importante di trasformazione, evoluzione e un richiamo alla Vita! Certo, puo essere vissuto con timore perché è un momento di perdita di controllo e a volte, anche di sofferenza. “Innamorarsi” in inglese si dice: “to fall in love”, “cadere in amore”, una caduta certo, che ci permette però di entrare in contatto, attraverso l’altro, con aspetti molto profondi di noi stessi e fare emergere nuove potenzialità, non solo emotive. Senza parlare di tutto ciò che significa amare e sentirsi amati. Freud definiva l’innamoramento “una malattia”, in un certo senso può essere definita così, ma sono questi i momenti più significativi della nostra vita, una “malattia benedetta”, possiamo dire, portatrice di importanti cambiamenti: una nuova consapevolezza di noi stessi e della vita. Le faccio tanti auguri!
Roma
La Dott.ssa Virginia Salles offre supporto psicologico anche online