Non so come aiutare la mia migliore amica dopo varie storie fallimentari ha accumulato una rabbia e uno sconforto che riversa in ogni azione quotidiana. Non le si può nemmeno minimamente accennare che forse il problema non sono sempre gli altri che si mette ad urlare e sbraitare pur essendo una donna adulta. Non considera mai che magari sbaglia qualcosa ma il problema sono sempre gli altri che sono cattivi, falsi e quando non può attribuire alle persone nessuna colpa diventa colpa di Dio o della sfortuna. Sono seriamente in difficoltà, vive in questo vortice di costante sfiducia e commiserazione. Che posso fare? cerco di consolarla tacendo la verità ma per paura di una sua reazione finisco per alimentare la sua convinzione. Grazie