Buongiorno dottoressa. Sono la mamma di una bambina di 8 anni.
Io ed il mio ex ci siamo lasciati a causa di una totale incompatibilità caratteriale, che non giovava nè a noi né alla bambina.
Successivamente alla separazione ho conosciuto un altro uomo del quale mi sono innamorata, con il quale stiamo progettando una vita insieme.
Va tutto molto bene. L'unica nostra preoccupazione è legata all'accettazione di questa persona da parte di mia figlia e all'accettazione di una convivenza.
Lei lo ha conosciuto e abbiamo passato qualche ora insieme. Non ha mostrato né dissenso né ha fatto trapelare altri tipi di emozioni.
Vorrei sapere come meglio comportarci affinché fra i due si instauri un buon rapporto, come procedere per non ledere la sensibilità della bambina e soprattutto con che tempi farlo.
Grazie per i consigli che vorrà darci.
Buona giornata
Salve Viviana,
la situazione che lei descrive è molto comune, a tanti genitori che si trovano ad affrontare un cambiamento nella propria vita relazionale e affettiva.
Mi sembra, dalla sua descrizione, che Lei sta già prestando molta attenzione a come comportarsi per rispettare sua figlia e i suoi tempi. A proposito dei tempi, c'è da dire che come in tutte le situazioni di cambiamento e novità, bisogna procedere gradualmente, così che la bambina possa approfondire la conoscenza del suo nuovo compagno, trovare in lui qualcosa di interessante e potersi affezionare gradualmente.
Resterà importante la figura del papà, ma si aggiungerà, con i tempi della bambina, una nuova figura maschile, con la quale troverà un nuovo modo di relazionarsi e stare insieme.
In bocca al lupo!
Salve Viviana, parto subito dal presupposto che, oltre ad essere mamme, si è anche donne con i propri bisogni di affettività e relazionali. Questo per dirle che non deve assolutamente privarsi della possibilità di coltivare la sua nuova relazione per paura che sua figlia possa risentirne in qualche modo (anche perchè fino ad ora la bambina non ha manifestato alcun segno di disagio). I bambini hanno grande capacità di adattamento alle nuove situazioni soprattutto se queste vengono vissute senza forzature e soprattutto con sincerità. Mai dire bugie ai propri figli per paura che non capiscano. E' giusto che lei parli a sua figlia della sua nuova relazione trasmettendole il SANO concetto che quando due persone non vanno d'accordo è meglio che si lascino. Per quanto riguarda il rapporto tra sua figlia e il suo nuovo compagno, non faccia nessun tipo di forzatura, sarà un legame che si costruirà secondo i tempi e le modalità della bambina. Quello che può fare è viversi la relazione con serenità e spontaneità coinvolgendo anche sua figlia, rendendola partecipe di quello che fa col suo nuovo compagno (dando sempre a sua figlia la possibilità di coltivare il rapporto con il padre). Il primo passo da fare però è legittimare, in primis a se stessa, la sua scelta di vita che ha tutto il diritto di portare avanti. La serenità di sua figlia non sarà altro che il riflesso della sua. Auguri per la sua nuova relazione.
Gentile signora, prima di tutto mi complimento con lei per l'attenzione con la quale sta trattando questo passaggio perché a volte, non notando nessuna opposizione e nessuna emozione particolare, è facile pensare che tutto vada bene. Di certo non è così perché la convivenza con una persona che prende il posto del proprio papà al fianco della propria mamma non è mai indolore. Però questo dolore può servire anche per creare nuova bellezza se riconosciuto, espresso ed elaborato. Risulta necessaria per questa elaborazione la sua posizione di Persona, Donna e Madre che desidera realizzare nuovi progetti d'amore. Quindi non si faccia prendere dai sensi di colpa perché non è una colpa desiderare di essere felici. Questo sarà un insegnamento che erediterà la sua bambina attraverso l'osservazione di una madre che non si mortifica ma, al contrario, è felice della sua vita. Se dovessero scattare dinamiche di gelosia, rassicuri con calma la sua bimba dicendole che l'amore della mamma nei suoi confronti è ogni giorno più forte e che non esiste nessun pericolo di perderla, se vuole bene anche ad altri perché siamo capaci di amare più persone contemporaneamente. Per quanto riguarda il rapporto tra il suo partner e la sua bambina, non vada di fretta perché i rapporti vanno costruiti nel tempo. Man man mano che il suo partner diventerà sempre di meno la proiezione di chi può portargli via la mamma, saranno capaci di costruire un rapporto affettivo. Si centri sull'amore per se stessa, pur tenendo presente il difficile passaggio della bambina e vedrà che andrà bene. Se poi le cose dovessero complicarsi per vari motivi, non esiti a farsi sostenere in questo passaggio ed eviti di mortificare i suoi progetti rinunciando alla felicità perché , paradossalmente, questo non è un sano insegnamento di vita per la sua bambina. Le auguro ogni bene
Buongiorno Sig.ra Viviana,
è difficile dare dei consigli così senza avere altri particolari importanti sul suo matrimonio e sul legame della bambina col padre. Secondo me, comunque, avvicinare la bambina al suo compagno sarà una cosa importante. E' fondamentale che la bambina abbia le risposte adeguate e sincere qualora faccia delle domande. E' importante, a mio avviso, che la bambina venga informata e coinvolta nelle vostre intenzioni e non messa davanti al fatto compiuto. E' importante anche mantenere i contatti col padre, a meno che non ci siano delle situazioni che lo impediscano.
Cordialmente.
Roma
La Dott.ssa Anna Maria Rita Masin offre supporto psicologico anche online
Salve
Sono sicura che lei troverà i giusti modi per far vivere alla bambina il tutto nel modo più semplice e sereno.
Tutto dipende da noi adulti e da come facciamo vivere le situazioni ai nostri bimbi.
Se siamo sereni noi lo saranno anche loro.
Le posso dire di far sentire la bimba parte attiva della nuova famiglia che si sta venendo a creare, non farle mancare mai le attenzioni e l'amore.
I bimbi sono molto più semplici di noi adulti
Dott.ssa Turco Fabiana