Salve a tutti,
Sono qui per chiedervi un parere per quanto riguarda mio fratello minore.
Lui è nato che io e mia sorella avevamo 6 ed 8 anni, i soldi in casa erano pochi e mamma è dovuta unirsi al lavoro di papà per "arrivare a fine mese". L'educazione di mio fratello è rimasta nelle mani di due bambine e forse questo è l'inizio del problema, accanto all'idea "malsana", tipica del sud, che un maschio sia ciò che manca ad una famiglia per essere felici.
I miei genitori hanno lasciato completamente in mano nostra la gestione della casa, del fratello e, questo a mio parere, sono diventati anche loro un po' nostri figli.
L'adolescenza di mio fratello P. è stata un disastro, fra anni di scuola persi e "recuperati" nella privata, canne, pesanti insulti nei confronti di chiunque.
Quando io e mia sorella abbiamo preso la nostra strada, lui è rimasto in azienda con i miei genitori. Oggi ha 32 anni ma da quando si è unito ai miei, è un vero e proprio incubo. Insulti giornalieri (c....ne, levati dal c...o...), urla anche in presenza dei dipendenti, puzza di canne in casa ed una camera da letto ingestibile.
Ultimamente è uscito di casa, cosa che mi solleva un po' perché almeno in casa i miei stanno più sereni, ma sto notando che gli insulti stanno peggiorando nell'intensità dell'offesa (ora chiama mia madre t...a, pu....na). Ho seriamente paura di non essere in grado di fermare questa escalation. Ho paura che prima o poi P. alzerà le mani addosso ai miei o peggio. Ho paura che P. butti via la sua straordinaria intelligenza per incapacità di comunicazione.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie per l'ascolto.