Salve, non so cosa dire ad una ragazza, ho dubbi su come approcciarla.
Ho fatto poco con le ragazze negli anni di liceo.
Ho approcciato solo qualcuna che mi piaceva veramente ma non sono mai riuscito ad avere delle amiche con cui uscire.
Ho approcciato ragazze anche in occasione di vacanze estive, in un villaggio però non sono mai andato oltre.
Le approcciavo ma lì rimaneva, raramente riuscivo a costruire qualcosa.
Con le compagne di classe non ho mai avuto un rapporto stretto, qualche parolina di qua e di là ma poi mai delle uscite dopo la scuola.
Credo un po' per il mio essere riflessivo, introverso, un po' perché non mi ci trovavo tanto.
Inutile dire che quelle a cui facevo capire i miei sentimenti mi hanno anche rifiutato.
Sento di stare indietro rispetto agli altri che magari hanno avuto più possibilità, esperienze.
Ho dato molto peso allo studio e alle mie passioni in questi anni ma ora sento il bisogno di fare altro.
Sono stanco di questa situazione.
Diciamo che ho dei genitori che non sono stati molto aperti in termini di relazioni sociali/affettive.
Mi hanno solo trasmesso il valore dell'impegno nello studio, l'educazione ma divertimento e socialità poco.
Ah dimenticavo: in realtà sono stato con una ragazza al secondo anno di liceo, che non mi piaceva neanche poi così tanto infatti dopo due mesi è finita.
C'è stato solo un bacio a stampo ma niente più e da allora non ho avuto nessun'altra esperienza con le ragazze.
Come faccio a far emergere le mie risorse?
3 risposte degli esperti per questa domanda
Ciao Vincenzo, prima di capire come far emergere le risorse, bisognerebbe capire quali sono le tue difficoltà, da quello che mi sembra di intuire hai difficoltà a relazionarti, ma è un pò troppo generico. Che tipo di difficoltà hai? Quali sono i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue paure quando ti "avvicini" ad una ragazza? Cosa ti blocca? Solo capendo questo, potrai trovare le tue risorse e farle emergere e quindi usarle per approcciarti nel miglior modo possibile alle ragazze.
Caro Vincenzo, il rapporto con la sessualità dipende molto dal tipo di educazione ricevuta. Se abbiamo avuto genitori aperti in tal senso allora viviamo questo aspetto della vita con serenità e in maniera integrata alla nostra personalità. Tuttavia, a volte è necessario sciogliere i nodi che impediscono di approcciare all'altro sesso in modo naturale. Sicuramente occorre fare un percorso psicologico grazie al quale si può riconquistare la fiducia in se stessi, condizione indispensabile per avere un sana relazione con gli altri, di qualsiasi natura essa sia.
Buongiorno Vincenzo. La domanda che porta è molto diretta: vuole trovare un modo per valorizzarsi e dimostrare agli altri il suo valore. Un percorso con un esperto potrebbe aiutarla a individuare le sue risorse e a concentrarsi su come sfruttarle al meglio, andando ad esplorare anche eventi di vita che possano averla portata a questa difficoltà che porta e che le condiziona la riuscita nelle relazioni sentimentali.
Per un consulto più approfondito e per pensare ad un percorso adatto al suo specifico caso, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Scopri tutti i contenuti per
Problemi relazionali
domande e risposte
Più mi fa del male più mi piace
Gentili dottori, Scrivo su questo portale con l’intento di essere quanto più sincera possibile perché so che non è il contesto adeguato, ma insieme a voi voglio scavare fino e fondo la... [ ... ]
Era interessato oppure era solo un gioco?
Salve a tutti, ho una domanda che mi tormenta... ho 39 anni e avevo conosciuto in chat un ragazzo di 25. L'eta all'inizio un pò mi preoccupava ma mi lascio trasportare piano piano. Lui è chiaro... [ ... ]
Figli adulti non accettano nuovo compagno della mamma
Buongiorno, sono separata da 10 anni, e i miei 3 figli di 23, 20 e 15 anni vivono con me. Frequento da circa 5 anni una nuova persona che abita a 100 km di distanza da me. Viene a casa nostra 1... [ ... ]
potrebbe interessarti
