Cosa posso fare?

Maria

Buongiorno, Devo fare un grande passo indietro, ho avuto una relazione discontinua con una donna coetanea, questa discontinuità durò circa due anni nei quali entrambe avevamo due relazioni complesse e conflittuali, grosse difficoltà da parte di entrambe fare la scelta definitiva del distacco, dopo due anni lei riuscì a chiudere la sua relazione, in teoria a mia volta avrei dovuto fare la stessa cosa, ho tentennato per incapacità, per sensi di colpa, per tutta una serie di fattori che mi tenevano legata ad un' incastro complesso per me. L'altra donna nel mentre si era liberata e mi diede una sorta di limite per poter iniziare la nostra relazione, nel senso...se non la lasci entro questo tempo io cerco un altra, beh ai svariati paletti con tempi di risoluzione misi un secco no!!! Ero già in grosse difficoltà gestionali da una parte e mi ci mancava il farmi mettere alle strette con scadenze. Insomma che al mio rifiuto intraprese una relazione con una persona che non le piaceva e che non amava, dopo una settimana andai da lei cercando un confronto e facendole capire le mie intenzioni, se così vogliamo dire, lei tradii l' altra donna ma in fondo per insicurezza nei miei confronti proseguì la relazione. Ad un certo punto la lascio libera delle sue convinzioni con la consapevolezza che non ne era innamorata, faceva male ma la lasciai stare, in questo anno ho avuto un percorso di crescita ho compreso che la sua gestione del dolore non era strutturata ma oramai le cose erano andate così. Mi bloccò ( assurdo e infantile per me) dopo un' anno ricompare nel mio tel con un ciao cancellato subito dopo, una sorta di aggancio che ho colto, dopo una settimana mi chiede un' incontro. Ci vediamo (mi sono resa conto che non mi è indifferente) ascolto cosa ha da dirmi...voleva sottolineare che il suo sentimento era vero e profondo, io riesco a spiegare più o meno le difficoltà di un tempo, fatto sta che cmq ora c'è un filo di comunicazione, nei suoi occhi ho visto un sentimento, mi sono trovata con in mano il tel dove nel mentre arriva un suo msg con queste parole cancellate subito dopo ma cmq lette. Tu sei dentro di me, ma io ho fatto una scelta precisa e consapevole ( alla quale non credo) le ho solo detto, lo hai cancellato per non farmi sapere la prima o la seconda parte? Io mi chiedo, non poteva proseguire senza dovermi ricontattare? Come mi devo comportare? Un po' il mio equilibrio lo ha minato... Grazie buona giornata

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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