Buongiorno,
mio figlio ha quasi 6 anni e frequenta l'ultimo anno di asilo. È stato diagnosticato con un disturbo del linguaggio di grave livello in cui però è migliorato nettamente, ora ha poche difficoltà anche se a volte non si capisce bene cosa dice.
Conseguenti a questo disturbo purtroppo ci sono molte difficoltà di tipo relazionale con gli altri bambini (con gli adulti è invece tutto ok): fino a poco fa non riusciva a stare dietro a giochi in cui "si parla", di conseguenza veniva spesso isolato. Anche se adesso la situazione è nettamente migliorata rimane comunque un bambino che gioca principalmente "fisicamente": corse, lotte ecc. Il problema più grande è la sua scarsissima autostima (in parte anche ereditata da me purtroppo!). Magari faccio un esempio che credo spieghi molto bene la situazione: ieri al parchetto era con il suo amichetto del cuore con cui faceva le gare di corsa. Il suo amichetto lo tirava per la maglietta tutto il tempo. La cosa gli dava fastidio (si vedeva) ma se lo faceva comunque fare. Poi, il suo amichetto cambiava continuamente regole del gioco così che alla fine vinceva sempre lui, cosa per cui mio figlio si dispiaceva ma comunque non diceva niente! Inoltre, hanno fatto innervosire tutti gli altri bambini, rubando loro i giocattoli o buttando loro la sabbia. Questi sono ovviamente esempi di episodi che non succedono sempre ma che danno sempre un segnale a mio parere chiaro della situazione: mio figlio, "assetato" com' è di amicizie fa e si fa fare di tutto, così alla fine anche i suoi amici diventano i suoi "carnefici" oppure lo isolano perchè a un certo punto si scocciano. Io ci sto molto male della situazione e purtroppo non riesco a nasconderlo a mio figlio (ieri purtroppo ho anche pianto davanti a lui), lui, invece, non sembra accorgersi di niente. Per ora sto provando a dirgli cose "concrete": se un bambino ti dice di fare una cosa, non la devi fare per forza, far arrabbiare gli altri bambini non ti porterà a essere loro amico ecc. ma come posso fare a fargli prendere più coscienza del suo io e dei suoi bisogni e a imporsi un pò di più? L'anno prossimo inizia la scuola e ho paura che avrà molte difficoltà sociali se continua così!
Vi ringrazio dell'attenzione e della risposta, se verrà.