Fuma in casa contro il mio volere

Maria grazia

Buonasera, la mia situazione è un po’ più complessa, scrivo a voi per cercare un aiuto su come mi devo comportare. Mio figlio ha 20 anni, fuma, il problema che mi fuma in camera contro il mio volere. L’ho minacciato più volte di svuotare la camera di tutte le sue cose, l’avevo anche fatto e mi aveva assicurato che fumava in garage e di riportare le sue cose al suo posto. Questo purtroppo non è andato a buon fine, tuttora fuma in camera. Suo padre, mio marito, si gli ha parlato, ma si è fermato a questo. Ha un carattere debole, non ha mai detto di no a suo figlio, anzi sempre protetto in tutto. Quindi mi ritrovo da sola a discutere ogni giorno sul fatto che non va in garage, ma fuma in camera. Non so più come fare per risolvere questa situazione. Sto pensando anche di andarmene di casa, ho un muro davanti.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Maria Grazia,

da come scrive mi sembra di capire che le difficoltà in casa siano da riferirsi:

  • al rispetto verso voi genitori,
  • regole che sono venute a mancare nel tempo o che da sempre sono stati difficile,
  • non capisco il dialogo tra di voi come sia. Riuscite a spiegarvi le cose o c'è più una relazione chiusa?

La mancanza di rispetto verso voi genitori ha avuto un picco o un periodo da cui è iniziato oppure è sempre stata un po' difficoltosa la parte educativa in casa? Come mai suo figlio non rispetta la sua volontà e il suo fastidio verso questa azione? A lei per cosa da fastidio che lui fumi in camera? Per la salute? Per la "puzza" che passa sotto la porta e che può arrivare in altre stanze? Voi siete fumatori?

Le consiglio di valutare un supporto psicologico per:

  1. Essere lei, in primis, come donna e mamma supportata in questo momento "frustrante",
  2. Cercare di ampliare la vostra relazione, di trovare un punto su cui farvi forza e per cui cercare di ritrovare la stabilità e la serenità in casa.

Resto a disposizione per richieste o informazioni aggiuntive o se volesse rispondere in privato alle domande poste (mi scuso, ma non è mai semplice essere esaustivi tramite un sms come spesso lo può anche essere dopo solo un 1° colloquio).

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Cara Mariagrazia, 

Sembra che questa lotta su dove fumare sia solo "una scusa" e che sotto ci siano significati molto più profondi... È così?! Mi spiego meglio: in mi colpisce come da un lato tu e dall'altro tuo figlio vi ostiniate a fare quello che l'altro non vuole! Perché tu non vuoi che fumi in camera, ma ti va bene che fumi in garage? Quante ne fuma in camera? E lui perchè continua imperterrito? Sarebbe possibile trovare mediazioni?

Inoltre ho trovato molto forte la tua frase in cui dici che come soluzione hai pensato ad andartene via di casa! Non ti sembra un po' eccessiva come soluzione per il fumo di una sigaretta in camera??

Forse ti puó essere utile confrontarti con qualcuno per osservare la situazione da altri punti di vista, che possono suggerirti nuove strade da intraprendere per risolvere la situazione. Che ne pensi?

Per ulteriori chiarimenti resto a tua disposizione... 

Intanto ti auguro buona giornata. 

Dott. Ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Udine

La Dott.ssa Alice Piccardi offre supporto psicologico anche online