Ciao. Sono una ragazza di 22 anni e spesso provo ansia sociale. Ho da sempre scarsa autostima e sono iper-sensibile, mi entusiasmo e mi butto giù con poco, ed ho un mondo interiore più interessante rispetto al mondo reale che percepisco. Sono introversa e timida, faccio fatica ad aprirmi e a confidarmi con qualcuno e ad esprimere i miei sentimenti, non amo conformarmi ed ho gusti particolari, e ciò mi ha causato parecchi problemi nella mia vita sociale. Inoltre fisicamente sembro molto più piccola della mia età e forse ciò ha contribuito a creare in me dei complessi di inferiorità: ho paura di venire svalutata dagli altri, di apparire e venire considerata una “bambina”. Non mi sento compresa, se mi trovo in mezzo a molta gente adulta mi sento perennemente fuori contesto e a disagio. Se in mezzo ad uno di questi gruppi ci sono (ad esempio, ma non solo in questo contesto) dei miei colleghi più grandi, non mi sento accolta e agevolata a socializzare nonostante diversi miei timidi tentativi, semplicemente non vengo considerata, mi sento come trasparente. Una mia collega coetanea che fisicamente sembra più “adulta” e che apparentemente sembra più sicura di sé viene molto più considerata di me. Sono forse io che mi faccio troppi complessi o davvero non interesso alle persone intorno a me?
Gentile Martina,
da come scrive mi sembra di capire che sia un aspetto presente da molto tempo e forse in più contesti di vita.
Potrebbe essere dovuto forse alla sua chiusura nelle relazioni ma magari anche no. Io spesso dico sempre che più che trovare l'eventuale colpa è importante capire come riprendere in mano la propria vita e trovare nuove o ulteriori strategie che ci facciano emergere per noi e verso gli altri.
Le consiglio di valutare un breve percorso di psicoterapia personale dove potersi mettere in gioco in un luogo coperto da segreto professionale e senza giudizio, iniziare pian piano ad aprirsi con un esperto, a conoscersi da una nuova prospettiva e così trovare le risorse che sicuramente ci sono ma ad oggi sono "da rispolverare".
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive e/o eventuale consulenza.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, Rivoli e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Gentile Martina,
noi entriamo in rapporto con gli altri così come le varie parti di noi comunicano tra loro e i modelli relazionali li acquisiamo durante i primi anni di vita con le figure per noi significative.
Sarebbe importante approfondire meglio la sua storia personale e famigliare per comprendere meglio le sue difficoltà e quali risorse ha a disposizione.
Le indicherei di rivolgersi a un professionista per un consulto e definire quale sia la migliore tipologia di intervento nella sua situazione. Tra le tecniche più efficaci si annoverano: l'MDPAC, il training autogeno, la mindfulness, l'EMDR, l'ipnosi.
In bocca al lupo.
Dr. Cisternino MDPAC