Sono la mamma di una ragazzina di 11 anni che frequenta la prima media.
Seppur io ho invitato a casa, ad una ad una, tutte le sue compagne, lei non è stata mai invitata a sua volta, mentre tra di loro si invitano.
Alle elementari si è verificata anche la stessa situazione, tanto che ho cambiato scuola (anche per motivi logistici) seppur portando una sua compagnetta di classe che era quelle con cui andava più d'accordo (anche se già la pizzicata alle elementari).
Ora questa ragazzina è entrata nel gruppo delle "vip" e esclude, insieme alle altre, mia figlia.
Ho provato a parlare con le mamme di queste bambine (che tra l'altro conosco), ma mi hanno risposto in modo molto deciso che loro non entrano nelle dinamiche tra bambine e che crescendo le amicizie cambiano e che se la devono sbrigare tra loro.
Razionalmente è vero, solo che mi fa molta rabbia e sono in apprensione per mia figlia perché soffre molto di questa sua esclusione.
Mi chiede perché non viene mai invitata, perché le altre si invitano a vicenda, perché le viene urlato di stare lontana, perché se chiede chiarimenti sui compiti non le viene data una risposta.
Il problema è che mia figlia è arrivata a grattarsi delle punture di zanzare fino a farle diventare croste enormi!! A furia di grattarsi nella testa, si è
fatta venire delle croste anche lì.
Per fortuna se n'è accorta sua sorella, mentre si pettinavano a vicenda (mia figlia di 11 anni, mi ha poi confidato che LEI aveva voluto giocare alle parrucchiere con la sorella maggiore per far emergere queste "crosticine").
Da dire che mia figlia è molto lenta negli studi e seppur si impegna e sta migliorando molto, soffre del fatto che il gruppetto delle leader è anche quello della più brave a scuola.
Inoltre tutte queste ragazzine sono fissate con tik tok e instagram: cose che io vieto a mia figlia.
Non so cosa fare!!
Ho consigliato a mia figlia di giocare con le altre bambine meno vip. E le ha trovato molto simpatiche e più affini a lei.
Ho paura ad invitarle a casa per paura che non venga ricambiate anche da queste!!
Inoltre mi ha detto che queste bambine meno vip vengono accettate dal gruppetto delle vip, mentre lei no.
Cosa devo fare?
Io andrò a parlare con le insegnanti che già hanno notato che ci sono delle leader in classe e le hanno più volte riprese!!
Gentile Giusy,
sua figlia quale spiegazioni le ha dato? Fuori da scuola com'è la sua rete sociale? Come mai non prova ad avvicinarsi alle altre compagne di scuola? Sua figlia crede in se stessa? Ha una buona autostima?
Provate a parlare, a trovare insieme delle strategie, a parlare di più con le compagne, a capire se c'è solo la differenza tecnologia o anche altro, farle anche capire che ci sono tante anche tante altre persone buone e simpatiche e si potrebbe anche avere altre amiche.
Le consiglio anche di valutare un supporto psicologico dove la ragazza può sentirsi accolta, parlare in un luogo neutro e "nuovo" di queste sensazioni, emozioni, delle sue paure in riferimento a questo aspetto. è interessante anche osservare questo aspetto "fisico del grattare" in modo così intenso e pervasivo per se stessa.
Ottima idea, invece, confrontarsi anche con le insegnanti per capire se notano dinamiche particolari in classe e valutare magari insieme strategie specifiche per il gruppo.
Resto a disposizione per domande, richieste, se volesse rispondere in privato o per eventuale supporto online.
Cordialmente
dott.ssa Federica Ciocca
psicologa e psicoterapeuta
Ricevo: Torino, Collegno e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Gentile Susy,
capita a volte, nella classe, che ci siano bambini che meno di altri si omologano alle ultime mode e non adottano i comportamenti del grande gruppo.
Quando un ragazzino si trova in queste situazioni, può trovare molto difficile difendere il proprio comportamento e le proprie convinzioni.
Il problema allora è valutare quanto queste convinzioni sono profondamente radicate e quanto si sia disposti a trovare dei punti di contatto con i compagni.
E’ una questione soggettiva.
Se il ragazzino è convinto delle proprie idee e non adotta un comportamento opposto solo per sentirsi diverso dagli altri, probabilmente non soffrirà molto di essere escluso. La sua serenità anzi, può essere apprezzata da chi è più flessibile, tra i suoi compagni.
Se invece l’esclusione è una dolorosa ferita, va valutato come porre rimedio.
Innanzitutto, vanno attentamente verificati i punti di debolezza e le risorse presenti.
Nel caso di sua figlia una valutazione psicologica potrebbe essere molto utile, per sapere come intervenire per migliorare l’autostima di sua figlia.
Inoltre parlare con uno psicologo darebbe a sua figlia l’opportunità di affrontare in prima persona alcune difficoltà e la renderebbe più forte sul piano relazionale, consentendole di essere più sicura nel gestire la sua ‘diversità’.
Auguro a sua figlia buone cose
Giordana Milani
Biella
La Dott.ssa Giordana Milani offre supporto psicologico anche online