Cara Ginevra,
comprendo quanto per te sia difficile questo momento. Non poter condividere a pieno la propria felicità con una delle persone più importanti della propria vita quale è un genitore rende tutto un po' "amaro".
Inoltre è molto facile che tu possa cadere preda di sensi di colpa che non fanno altro che angustiare inutilmente e fanno perdere energie senza portare a nessun risultato.
Inutile dire che una delle cose che puoi fare è rimanere accanto a tua madre aspettando il momento in cui lei sarà pronta ad aprirsi.
Del resto se proviamo a porci dal punto di vista di tua madre, lei stessa non deve aver vissuto momenti semplici e probabilmente è ancora completamente dentro all'elaborazione della separazione, elaborazione che di fatto probabilmente da parte sua ancora non c'è stata.
Spesso di fronte ad un evento doloroso diventa allora più facile prendersela all'esterno e provare rabbia per altri fatti eventi perchè questo consente alla persona di spostare il focus dei propri problemi e quindi consente di non affrontarli (perchè troppo dolorosi o perchè non ancora pronti a farlo).
E' importante che tu dedichi del tempo a lavorare su te stessa al fine di non farti travolgere dalle dinamiche familiari e in modo che tu possa mettere dei giusti confini emotivi che ti aiutino a preservare il tuo equilibrio e la tua serenità.
Ricorda che tu vali per quello che sei senza il bisogno dell'approvazione di nessuno. Troppo spesso infatti ci perdiamo la vita in attesa di un'approvazione che potremmo anche non ricevere.
Ti auguro di trovare la serenità che meriti e auguro anche a tua madre di recuperare un equilibrio che le dia tra l'altro anche la possibilità di vivere la felicità della propria figlia.
Un caro saluto