Ciao, mi chiamo Giulia e ho 18 anni, la sensazione di essere diversa dai miei coetanei mi ha sempre accompagnata nel corso della mia vita ed è sempre stata una mia colpa secondo me. In alcuni periodi riesco ad ignorare la cosa cercando di omologarmi al meglio e sono felice facendo cose come uscire con gli amici. Ultimamente però la sensazione di essere diversa da tutti è peggiorata perché con l’arrivo dell’estate tutti vanno in discoteca, bevono e io li seguo per non sentirmi esclusa ma questo provoca in me un senso profondo di solitudine perché mi sento sempre lasciata indietro e non capisco cosa dovrei fare per essere felice visto che non trovo gusto nel fare le stesse cose dei miei amici ma sono costretta a farle perché non voglio stare da sola. Non c’è nessuno con cui posso parlare perché i miei genitori mi direbbero semplicemente di stare a casa a leggere un libro ma non capiscono che il problema è che io non voglio restare da sola, i miei amici invece non capirebbero perché loro sono tutti uguali e si divertono così. Non so cosa fare, mi sento in trappola, vorrei evadere questa realtà, nella mia piccola città mi sembra che tutti i ragazzi della mia età siano uguali ed io non riesco ad integrarmi totalmente nel loro gruppo e mi sento sempre giudicata, a disagio e in ansia quando sto con loro, ma allo stesso tempo esco e li frequento perché ho paura di restare da sola.
Ciao Giulia
mi arriva forte e chiara la tua sofferenza.
So bene quanto siano importanti i coetanei alla tua età e quanto sia difficile se gli interessi sono diversi. Quello che mi piacerebbe capire è quali sono i tuoi interessi, cosa ti piacerebbe fare, come ti diverti e soprattutto se lo sai. Ci sono molti modi di trovare un altro gruppo dei pari, per esempio facendo sport, frequentando associazioni di volontariato, etc. Tutto parte però da ascoltare quali sono i tuoi bisogni. Sono sicura che ne hai e che troverai il tuo gruppo!
Ti abbraccio e se avrai ancora bisogno di un confronto scrivimi pure.
Gentile Giulia,
E' normale che abbia voglia di stare con gli amici, ed anche di uscire. Capisco che a lei piacerebbe fare altre cose oltre ad andare in discoteca. Dice che i suoi amici non capirebbero. Mi chiedevo se avesse mai provato a parlarne con loro, magari con qualcuno con cui è più in confidenza. Alle volte diamo per scontato che gli altri siano sempre soddisfatti e non possano capire diverse esigenze, ma molte volte non è così.
Dice che si sente 'lasciata indietro', cosa intende?
Più di tutto mi colpisce come lei consideri l'essere diversa un problema. In realtà le persone sono molto diverse le une dalle altre, e questo, più che un problema, è uno dei motivi per cui siamo attratti gli uni dagli altri. Mi sembra di capire che lei ha desideri che non esprime: cosa le piacerebbe fare? Quali hobby le piacerebbe coltivare? Qualunque essi siano, indicano che lei ha interessi, punti di vista propri su di sé e sulle cose che vive, che fanno di lei una persona unica ed interessante.
Mi chiedo se ci sia almeno qualcun con cui riesce a mostrarsi così com'è: se ci fosse, probabilmente scoprirebbe di essere apprezzata per questo. Mi sembra invece lei abbia molta paura di essere rifiutata.
Penso sia importante per lei esplorare e superare questa paura. Una consulenza potrebbe esserle utile in tal senso.
Carissimi auguri.