Buongiorno, sono una ragazza di vent'anni e vorrei un parere sulla mia situazione. Premetto che mi definirei una ragazza come tante, che vive una vita abbastanza "standard" per la sua età, e che (al di fuori dell'aver perso la madre da piccola) si ritiene fortunata e grata per il tipo di vita che conduce. Parlando delle mie relazioni, ho buoni rapporti con tutti i miei famigliari e poche amicizie ma molto strette che coltivo ormai da tanti anni. Non posso lamentarmi delle mie relazioni perchè sento che sono coltivate in nome di un affetto sincero e reciproco, e le persone attorno a me mi dimostrano spesso la loro stima non solo dicendomi che per loro rappresento un punto di riferimento, una persona fidata, ma anche confrontandosi spesso con me su temi personali e delicati. Sarà forse la mia più spiccata propensione all'ascolto, ma mi rendo conto che non so fare altrettanto. Chiaramente mi capita di parlare, raccontare, confrontarmi su delle tematiche con tutte queste persone, ma è come se non mi mettessi mai a nudo. Mi rendo conto che tutte queste persone condividono con me la buonissima parte della loro vita tramite racconti, confessioni, mentre io (oltre a raccontare meno frequentemente) mi apro molto meno - al punto che ho realizzato che tanti di loro non hanno una visione tanto chiara della mia vita quanto io la ho della loro. Per esempio, la mia famiglia ha un'idea molto vaga dei miei amici (che pure sono gli stessi da tanto), a stento saprebbero riconoscerli o dirne i nomi, e questo in parte perchè io non li porto mai a casa ma anche perchè (pur frequentandoli assiduamente) non ne parlo mai. Oppure, faccio una vita piuttosto attiva e le mie giornate sono fatte da tante cose, ma raramente mi capita di raccontarle a qualcuno, infatti per gli ascoltatori meno attenti è anche difficile capire quali siano i miei hobby, passioni, interessi - perchè io ne parlo molto poco. Sono esempi, ma questo si può estendere a tanti ambiti della vita. Le rare volte che mi capita di aprirmi, raccontare qualcosa di me, mi viene sempre da pensare che avrei fatto meglio ad evitare - anche quando non ce n'è un reale motivo. Non è un atteggiamento che mantengo volontariamente, fatto sta che non riesco ad aprirmi al 100% con nessuno, è come se ci fosse sempre una zona d'ombra, e non capisco perchè non riesca a fare altrimenti.