Non riesco a vivermi relazioni sane

Silvia

Ho 31 anni, e un passato logorante e pieno di sofferenza personale, da bambina ho sempre sofferto di mancanza di affetto e di accettazione la mia famiglia mi ha sempre definito come la figlia sbagliata. Ho sempre avuto un indole ribelle, che combatteva con i sensi di colpa nel ferire gli altri. Sono sempre stata istintiva e impulsiva per poi pentirmi subito dopo delle mie azioni. La più grande difficoltà e dolorosa sofferenza l'ho vissuta a 18 anni quando i miei si sono separati per un tradimento di mio padre, è stata una separazione violenta vissuta attualmente da tutti noi figli mio padre non è mai andato via di casa, mia madre è caduta in depressione e le loro furiose litigate continuano ancora oggi. Nella mia sfera sentimentale ho avuto non pochi problemi. Una relazione durata otto anni e finita per voler mio per mancanza di sentimento, nella quale il mio attegiamento aggressivo ed egoista ha sempre fatto da protagonista. Una relazione successiva durata sei mesi con una persona violenta e psicologicamente provata che mi ha lasciato ancora qualche ferita. Tra una relazione e l'altra non sono mai riuscita a starmene da sola un susseguirsi di situazioni sessuali prive di sentimento, che mi creavano un forte senso di frustrazione ma al tempo stesso non riuscivo a privarmene avevo un bisogno continuo ed eccessivo di attenzioni anche se solo puramente sessuali. Un anno fa ho avuto la fortuna di conoscere una persona meravigliosa con il quale ho avuto una relazione bellissima e piena d'amore fino a poco tempo fa... finita perché lui ha scoperto che l'ho tradito agli inizi della nostra relazione e successivamente ho mantenuto un rapporto didascalico con lui tramite i social. Alla domanda di lui "Perché lo hai fatto" non riesco a trovare risposta. Sono davvero innamorata di lui e non riesco a decifrare quel bisogno istintivo che ho avuto nel farlo. Sto soffrendo molto della sua mancanza e sono preoccupata per avergli causato tanta sofferenza. Ho deciso di iniziare un percorso con uno psicoterapeuta. Nella vita ho sempre fatto soffrire chi mi vuole bene.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Silvia, la sua lettera racchiude molti elementi su cui riflettere e a cui mettere ordine. Confusamente lei ha capito dove sta il problema di fondo, cioè l’incapacità di agire dei sentimenti veri, perché è una strada che non conosce; così come non riesce spesso a comprendere le sue reali emozioni, perché non ne è a contatto. Un percorso con un terapeuta preparato dovrebbe aiutarla a dipanare un po’ alla volta tutti i suoi interrogativi e a dare un senso al suo percorso di vita. A patto che si stabilisca una buona alleanza terapeutica tra lei e il professionista, base fondamentale per una efficace terapia, condizione che dipende da molti fattori e che solo lei può giudicare. Un caro saluto

 

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Salve Silvia

mi dispiace molto della sua situazione e soprattutto della violenza che ha vissuto in casa. credo che la violenza assistita sia psicologicamente devastante nella fase di crescita. Purtroppo lei ha acquisito un modello relazionale disfunzionale, che sta cercando di cambiare ma ha bisogno di aiuto ed è molto coraggiosa a farsi aiutare.

La posso invitare presso la nostra associazione di Latina Cosirè, dove ci possiamo incontrare per una prima conoscenza e valutazione del tutto gratuita. Mi faccia sapere. Io ci sarò venerdì