Buongiorno, sono Giorgia e ho 24 anni. Sono in una relazione da quasi 1 anno e non riesco a fidarmi al 100% della persona che mi è accanto, mi rende molto insicura il fatto che il mio ragazzo guardi molto le altre ragazze, specialmente sui social, oltre che contenuti pornografici. Non capisco se la mia insicurezza sia legata al presente oppure se faccia riferimento al fatto che il tema sessuale sia sempre rimasto un tabù nella mia famiglia, oltre che alla scoperta, da piccola, di mia madre che tradiva mio padre (scoperta fatta leggendo di nascosto i messaggi dal telefono di mia mamma); magari questo in qualche modo mi ha fatto sviluppare una visione "negativa" del rapporto sessuale proprio perché l'ho sempre associato a ciò che ha fatto mia madre, non saprei. Sta di fatto che sento sempre il bisogno di controllare anche il mio ragazzo ed il pensiero che abbia "a portata di mano" nel telefono foto di altre ragazze mi fa letteralmente venire male allo stomaco. A cosa potrebbe essere legata la mia problematica?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Cara Giorgia,
comprendo la sua preoccupazione. Come lei stessa afferma, potrebbe essere legata a un modello relazionale di non fiducia che ha sperimentato nell'infanzia e che ripete nelle relazioni del presente. Sarebbe utile, al fine di un percorso di crescita, ripercorrere la sua storia di vita in modo da individuare tutte quelle situazioni che l'hanno fatta sentire insicura, inadeguata e in cerca di conferme in modo da riconoscerle nel presente sapendovi far fronte.
Se vuole approfondire, sono disponibile online
Un caro saluto,
dott.ssa Cristel Rubulotta
Genova
La Dott.ssa Cristel Rubulotta offre supporto psicologico anche online