Sono una ragazza di 21 anni e sto con un ragazzo da quasi 3 anni. Tempo fa trovai sul suo telefono ricerche di materiale pornografico e ci rimasi male. Mi sentivo ferita, delusa e tradita e subito ho pensato di non essere abbastanza e che lui ricercasse una soddisfazione in qualcos'altro. Ne parlai subito e ci chiarimmo. Poco fa però ho ritrovato altre ricerche del genere e sono scoppiata perché la pornografia la vivo come un tradimento.
Ne ho parlato con lui che mi ha spiegato di non viverla così (per scelta sua dice di non usufruire di un certo tipo di pornografia, ovvero tutti i video e le foto che sfruttano la donna e la vedono come oggetto), mi ha detto di amarmi e rispettarmi e di non aver mai voluto nascondere nulla. Semplicemente non la vive come un tradimento ma piuttosto come un modo per rispondere a un bisogno fisiologico e a una curiosità umana del tutto naturale.
In tutto questo la nostra vita sessuale è soddisfacente e mai monotona.
Però continuo a sentirmi tradita e proprio per questo tra poco inizierò in percorso con una psicologa per trovare le motivazioni e vivere questa questione più serenamente.
Mi chiedevo, perché mi sento ferita nonostante poi nella vita di coppia mi trovi bene e soddisfatta (e anche il mio lui)?