Buona sera, vorrei delle risposte circa il rapporto conflittuale con mia madre. Sono una ragazza madre da poco, mia madre questo purtroppo non lo ha mai accettato. Sono andata via di casa che avevo 19 anni proprio perché volevo crearmi una vita mia lontano dalle pressioni fisiche e psicologiche a cui mia madre mi sottoponeva ogni giorno. Mi sono trasferita poco dopo i miei 19 in Germania con il mio fidanzato e da poco abbiamo avuto una bellissima bambina. Sono passati quasi due anni e mi madre ancora non ha accettato il mio distacco da lei. Abbiamo avuto sempre un rapporto complicato soprattutto da quando si è separata da mio padre, (per non parlare della violenza verbale e fisica che subivo) ma nell'ultimo periodo è aumentato questo rapporto malsano. Cerco sempre di tenerla al corrente della mia vita ma quasi sempre ricevo critiche e disprezzo. Vorrei cercare di avere un rapporto normale ma purtroppo proprio non ci riesco. Vorrei dei consigli su cosa poter fare e soprattutto per non commettere anche io i suoi stessi errori con la mia piccola. Grazie in anticipo.
Gentile Elena, la sua non è una domanda facile, alla quale poter rispondere in poche righe.
Lei parla di un rapporto difficile, fatto addirittura di violenza fisica e psicologica, e racconta del suo allontanamento da casa, deciso per potersi sottrarre da un clima familiare così distruttivo: credo che lei abbia fatto bene a cercare di costruirsi una vita altrove, col suo compagno e sua figlia, ma adesso sarebbe il momento di iniziare ad elaborare tutto ciò che ha vissuto fino ad ora (trasferimento compreso) con l'aiuto di un esperto.
Proprio perché lei è anche mamma, e ha capito perfettamente che il rapporto con sua madre potrebbe condizionare il suo modo di essere genitore, cerchi un supporto psicologico: certamente riceverà anche indicazioni utili e specifiche sul modo di interagire con sua madre. Molti auguri.
Cara Elena,
racconti del tuo rapporto conflittuale con la tua mamma e ti chiedi come avere un rapporto normale con lei e soprattutto come fare ad avere tu un bel rapporto con la tua bambina. Al tempo stesso racconti di aver sentito l’esigenza di allontanarti da lei. Dici di raccontarle di te e di ricevere critiche e disprezzo.
Immagino che tu sia combattuta tra il desiderio di starle vicina, di avere la sua approvazione ed affetto...e la necessità di starle lontana per proteggerti da quelle che chiami violenze verbali e fisiche. Questo a maggior ragione adesso che anche tu sei mamma. Capita spesso che la maternità risvegli in noi ciò che ci portiamo dentro del rapporto con la nostra mamma.
Chiedi come fare ad avere con la tua mamma un rapporto normale. Io ti chiederei: cosa intendi per normale? Come vorresti questo rapporto? Che mamma vorresti al tuo fianco? Rispondere a queste domande potrebbe esserti utile per comprendere meglio che tipo di mamma vuoi essere per la tua bambina, visto che mi sembra di capire che questa sia una tua preoccupazione.
Purtroppo cambiare gli altri è molto difficile, soprattutto i nostri genitori. Al tempo stesso, possiamo cambiare il nostro modo di stare in relazione con gli altri, allontanandoci se necessario, proteggendoci, perdonandoli per i loro errori ed accettando le loro fragilità.
In bocca al lupo!
Gentile utente, la sua decisione di andarsene da casa all'età di soli diciannove anni credo sia stata il tentativo di sfuggire ad una situazione di grave disagio, più che il risultato di una scelta consapevole e matura. E' necessario fare sempre molta attenzione e riflettere a lungo prima di prendere decisioni affrettate, che possono cambiare inesorabilmente il corso della propria esistenza, per sottrarsi a dei problemi che ci appaiono insormontabili. Da ciò che scrive, emerge che di sicuro sua madre ha bisogno di essere aiutata dal punto di vista psicologico, ma ritengo improbabile che abbia intenzione di farlo. Potrebbe rivelarsi molto utile che lei stessa, gentile Elena, cercasse un aiuto psicologico in modo da acquisire una maggiore sicurezza di sé, fare chiarezza ed avere un sostegno valido nello svolgere il delicato e complesso compito di madre; inoltre ciò potrebbe aiutarla anche a migliorare la relazione con sua madre. Le faccio tantissimi auguri.