Buongiorno. Ho una relazione con un uomo cui sono molto affezionata, da 10 anni, abitiamo a 25 km di distanza. Io quasi 60 anni lui 66. Non ci sono figli nelle nostre vite. Lui in pensione da alcuni mesi, ora si prende cura a tempo pieno dell'anziana madre con cui convive da sempre. Io resto sullo sfondo. Il tempo che mi può dedicare è ridotto all'osso, non riesce nemmeno più a venire a trovarmi. Di solito vado io da lui la sera del sabato e si trascorre la serata in casa con sua mamma. Devo dire che è una buona persona e mi fa piacere portarle un sorriso e un po' di conforto. Purtroppo però mi rendo conto che mi sto sentendo sempre più sola e messa in secondo piano, senza un minimo di progettualità futura e sto soffrendo per questa situazione di distacco e di relazione vissuta sempre peggio. Aggiungo che vivo in una frazione in provincia, mi manca la mia città dove però non ho sufficienti mezzi per poter tornare. Non ho praticamente amicizie, solo conoscenze molto superficiali e mi manca una rete sociale.. Ormai trascorro la quasi totalità del mio tempo a dedicarmi alla mia professione molto impegnativa e di grossa responsabilità e mi rendo conto che è tutto sempre più grigio e faticoso...Vorrei chiedervi un parere e un consiglio su questa situazione. Grazie per l'attenzione. Natalie.