Buongiorno, sono arrivata alla conclusione che il problema sono io. Da 3/4 anni ho come l’impressione di essere completamente cambiata a seguito della separazione, ho 36 anni e 2 figli, separata come detto sopra, con un compagno piu giovane di me da un paio d’anni con il quale non convivo, ma ho solo lui. Al lavoro mi rimproverano perché tendo sempre a giustificarmi quando sbaglio, rispondo in modo aggressivo, attacco subito se vengo accusata anche se hanno ragione, dico una cosa e poi un’ altra. Non ho rapporti con i miei genitori, ho litigato anche con loro, o meglio manteniamo un rapporto molto basico. Non ho piu amici, dedico la mia vita ai figli, lavoro e compagno, non ho interesse per nulla, mi alleno ogni tanto, non ho voglia di fare nulla e mi sono resa conto che se piu persone mi fanno notare questa cosa è perché il problema sono io. Ho fatto anni ad andare dallo psicologo ma evidentemente senza risultato. Ho avuto un’infanzia abbastanza travagliata fino ai 6/7 anni, fatta di violenze domestiche da parte di mio padre che fortunatamente non vedo e non sento piu da anni. Non so come uscirne, finirà? Cosa devo fare? Perché ho tutta questa aggressività? Perché non accetto i giudizi? Perché mi giustifico per ogni cosa che faccio che sia giusta o sbagliata? Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Sara, dal suo messaggio è chiaro che sta attraversando un momento di difficoltà e malessere con sè stessa e nelle sue relazioni, mi spiace. Un tema che emerge chiaramente e che sembra farla soffrire molto è quello del giudizio, mi sembra però che questo giudizio in primo luogo venga da lei verso sè stessa ("il problema sono io"), questa cosa mi dispiace molto visto gli eventi di vita anche dolorosi che ha raccontato. In qualche modo questo poi si rispecchia delle sue relazioni. Ho letto che ha fatto un percorso che non ha dato i risultati che sperava, ha mai pensato di iniziarne uno nuovo con un’altro/a psicologo/a? Sa, magari non era il professionista adatto a lei, oppure avete raggiunto alcuni obiettivi ma ora ha bisogno di lavorare su altro. Potrebbe aiutarla ad alleggerirsi da questo giudizio, capire come stare nelle sue relazioni e come gestire questa sua aggressività.
La saluto e le auguro di potersi prendere cura di sè e poter stare meglio.