Essere se stessi é una modalità comportamentale prevalentemente nascosta. In realtà, la paura di apparire ciò che si é senza apparenze mistificate o addirittura false identità, risiede nella "poca accettazione" di quel che si é realmente, si potrebbe dire, in gergo comune "senza veli".
La matrice di ciò va ricercata nell'ambiente familiare, soprattutto, nei primi anni di vita. Infatti, quando un genitore, ad un bambino troppo vivace comincia col definirlo "problematico" e, in ogni situazione in cui lui pecca di iperattività o di "essere distratto" - prevalentemente, in ambito scolastico - struttura, nella sua mente, lentamente, la consapevolezza di essere "problematico" ed alla fine, lui da adulto, in ogni circostanza si definirà tale.
Infatti, nel suo inconscio si sarà creata una simile convinzione e lui, tenderà a non essere più quello che é, ma cercherà di apparire come gli altri vorrebbero che fosse. É lapalissiano che, presentarsi al mondo esterno con una maschera, interiormente genera un disagio che, nel tempo, si cristallizza e, inevitabilmente si sviluppa uno stato nevrotico che si può manifestare nei modi più svariati: dall'ansia alla depressione, dall'anoressia alla colite spastica, gastrite, tachicardia e altro. Evitare tutto ciò, non é semplice però un ausilio sicuro é quello di affrontare se stessi con una consapevolezza di auto-accettazione ed una minore auto-critica, in quanto ogni essere umano é un prodotto d'amore e tale si deve sentire.
Se gli altri non lo hanno accettato e lo hanno reso insicuro, da dover cambiare il suo modus vivendi, é opportuno che egli si autoconvinca di "essere prezioso" pensando ad amarsi, a coccolarsi, guardando non se stesso con occhio critico, ma il mondo esterno che per "par condicio" anch'esso non é perfetto e, spesso neanche migliore. Infine, se il disagio assale, é opportuno non indugiare e rivolgersi ad uno psicoterapeuta. La vita non può essere un cammino di sofferenza, ma un cammino, con percorsi semplici e percorsi ripidi, se non é vissuta con questa percezione qualche cosa va cambiata.
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