ALTRUISMO: fare del bene fa star bene
“… l’altruismo è alla base della vita e la rende possibile in tutte le sue forme; mentre l’egoismo non è affatto il motore della vita, ma la sua distruzione” Giovanni Cucci
Si chiama “altruistico”, dal latino alter (altro), l’atteggiamento e il comportamento di chi si preoccupa del bene altrui a prescindere dal proprio, e lo fa affrontando un rischio o un costo, e senza attendersi alcuna ricompensa.
Una persona altruista fa qualcosa per gli altri senza avere aspettative di ricompensa. Essere altruisti significa fare cose semplicemente per il desiderio di aiutare.
La vita quotidiana è piena di piccoli atti altruistici. Dall’aiuto in famiglia o ad un amico o semplicemente a chi ne ha bisogno, al donatore di sangue, al cedere il posto sull’autobus……gli esempi sono infiniti.
Cosa ispira i comportamenti di gentilezza?
L’altruismo è un aspetto di ciò che gli psicologi sociali chiamano comportamento pro-sociale. Il comportamento pro-sociale si riferisce a qualsiasi azione che avvantaggi altre persone, senza che il donatore dell’azione abbia alcun motivo o beneficio.
Perché si è altruisti
La psicologia suggerisce diverse spiegazioni sul perché esista l’altruismo, tra cui:
- Motivi Cognitivi: aiutare gli altri, dà vigore alla visione che abbiamo di noi stessi.
- Motivi neurologici: l’altruismo attiva i centri della ricompensa nel cervello. I neurobiologi hanno scoperto che quando si è impegnati in un atto altruistico, i centri del piacere del cervello diventano attivi.
- Motivi biologici: Essere più altruisti nei confronti dei nostri consanguinei, potrebbe aumentare le probabilità di sopravvivenza dei nostri geni da trasmettere alle generazioni future.
L’altruismo potrebbe essere associato all’emozione che lo causa. E tale emozione, come ha stabilito Martin Hoffman (1975), potrebbe essere l’empatia.
Negli ultimi 50 anni, si sono accumulate molte conoscenze, provenienti da varie discipline, che mostrano in modo inconfutabile come gli esseri umani siano naturalmente forniti di una ricchissima dotazione di capacità di entrare in relazione positiva con gli altri……nessuna società può vivere senza altruismo (Silvia Bonino)
cioè, l’altruismo è un’espressione della nostra natura più profonda.
Essere empatici fa sentire bene
La persona altruista prova sentimenti positivi di maggior stima verso di sé, vive un benessere psicologico e si sente valorizzata. Fare del bene fa star bene!
Il gene dell’altruismo
Nella rivista Psychology Today si parla di come l’altruismo produca in modo naturale, e in abbondanza, serotonina, ossitocina e endorfine. Ovvero le cosiddette “molecole della felicità”, quelle che mettono la nostra vita nelle condizioni di essere più lunga.
Solitamente la generosità si impara nell’infanzia crescendo poi la scelta spetta ad ognuno.
“I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare.”
Fabrizio De Andrè
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