Il counseling è una pratica professionale svolta all’interno di una relazione definita da un contratto che consente al cliente (individui, gruppi, sistemi) di sviluppare il proprio potenziale, l’autonomia personale e culturale per gestire al meglio le proprie risorse nella risoluzione dei problemi lavorativi, soggettivi ed interpersonali. Questo tipo di intervento è focalizzato sul concetto di salute, non inteso come assenza di malattia, ma come sviluppo e promozione del benessere della persona.
L’etimologia ci riconduce al verbo consulo nel suo valore di avere cura di, alla base di ciò si colloca la fondamentale intuizione rogersiana, secondo la quale, se una persona si trova in difficoltà il modo migliore per aiutarla non è dirle cosa fare, quanto piuttosto quello di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema prendendo da sola e pienamente le responsabilità delle proprie scelte. Lo scopo è di offrire uno spazio d’ascolto dove avere l’opportunità di esplorare, scoprire e rendere chiari gli schemi di pensiero e di azione, per vivere in modo più congruente, vale a dire aumentando il proprio livello di consapevolezza, facendo un uso migliore delle proprie risorse rispetto ai bisogni e desideri.
Questo percorso non comporta una ristrutturazione profonda della personalità che è possibile affrontando un percorso di psicoterapia, ma si configura come un sostegno transitorio legato ad un momento di impasse. Diverse possono essere le cause per richiedere un sostegno temporaneo: difficoltà nelle relazioni affettive, nel prendere decisioni, nelle relazioni interpersonali, nella gestione di conflitti interni ed esterni, difficoltà emotiva legata a separazioni, diagnosi infauste, problemi scolastici o professionali… Protagonista delle sedute è la persona, artefice del suo successo, portatore di soluzioni!
Quali sono i benefici:
Prendere decisioni con maggiore chiarezza - Migliorare le proprie competenze relazionali e comunicative - Migliorare la conoscenza di sé e l’autoconsapevolezza - Imparare a gestire lo stress - Superare momenti di difficoltà transitori - Gestire e superare problemi di natura non psicopatologica - Capacità di stabilire i limiti - Diminuzione dell’ansia - Aumento dell’assertività - Aumento dell’autostima - Raggiungere obiettivi
“Quando qualcuno ti ascolta davvero senza giudicarti, senza cercare di prendersi la responsabilità per te, senza cercare di plasmarti, ti senti tremendamente bene. Quando sei stato ascoltato ed udito, sei in grado di percepire il tuo mondo in modo nuovo ed andare avanti. E’ sorprendente il modo in cui problemi che sembravano insolubili diventano risolvibili quando qualcuno ti ascolta”
Carl Rogers
Bibliografia: Annamaria Di Fabio. Counseling dalla teoria all’applicazione. Giunti Enrichetta Spalletta-Flavia Germano. Micro Counseling e Micro Coaching. Edoardo Giusti
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