Essere consapevoli di cosa ci spinge a mangiare è il cuore della Mindful Eating.
Dietro l'espressione "HO FAME", possono nascondersi motivazioni differenti: ho fame perchè
1. non mangio da giorni,
2. mi sento solo,
3. sono in ansia,
4. mi sento stanco.
Ecco dunque che, alle volte, la fame che avvertiamo può non essere necessariamente fame di cibo ma rappresentare un nostro modo di reagire a determinate sensazioni attraverso il cibo, dunque mangiando.
La Mindful Eating ci aiuta a sviluppare un atteggiamento di curiosità ed interesse rispetto alla sensazione stessa di fame. Scopriremo così che esistono ben 9 tipi differenti di fame, ognuna legata ad una specifica parte del corpo.
Capire quali parti di noi "hanno fame" ed essere in grado di soddisfarle in maniera adeguata, ci consentirà non solo di sentirci pienamente appagati dall'esperienza alimentare ma di essere liberi da vecchie abitudini e soprattutto di scegliere saggiamente cosa, dove, quando e quanto mangiare.
Passiamo brevemente in rassegna i 9 tipi di fame.
- Fame degli occhi: quante volte l'aspetto colorato del cibo o una pietanza ben impiattata ti avrà fatto venire l'acquolina in bocca. La fame degli occhi è così importante, che possiamo preferire un piatto ad un altro solo perchè ben composto, sebbene si tratti degli stessi ingredienti;
- Fame del naso: il sapore di un cibo comincia a formarsi a partire dall'odore che ha. Il nostro senso dell'olfatto è molto più sensibile del nostro senso del gusto;
- Fame delle orecchie: Il suono è fondamentale per stimolare curiosità e attrattiva verso il cibo. Pensiamo alla croccantezza delle patatine fritte.
- Fame del tatto: sfiorare delicatamente la superficie di un cibo con la punta delle dita o con le labbra prima di portare il cibo alla bocca ci permette di amplificare l'esperienza sensoriale propria dell'atto del mangiare.
- Fame della bocca: è il desiderio della bocca di sensazioni piacevoli;
- Fame dello stomaco: sebbene nasciamo con una capacità innata di essere consapevoli dei segnali provenienti dal nostro stomaco, potrebbe accadere che essi vengano confusi con altre sensazioni che avvertiamo sempre a livello dello stomaco, come ansia o nervosismo;
- Fame cellulare: è la più difficile da sentire, sebbene sia il motivo principale per cui mangiamo. Da bambini sapevamo esattamente quando mangiare e cosa. Con il tempo, a causa di condizionamenti, abbiamo perso questa abilità.
- Fame della mente: siamo constantemente influenzati dalle mode alimentari, dalle diete del momento o da riviste che abbiamo letto. La mente è davvero difficile da soddisfare.
- Fame del cuore: molto spesso cosa mangiamo e quando lo mangiamo sono connessi alle nostre emozioni.
Ascoltare le informazioni provenienti dai 9 tipi di fame, ti aiuterà a trovare risposta alla domanda: "Chi ha fame qui?" e a diventare un mangiatore consapevole, in perfetta sintonia con le esigenze del corpo nella sua totalità.
commenta questa pubblicazione
Sii il primo a commentare questo articolo...
Clicca qui per inserire un commento