IL Lutto è una reazione sana ad una condizione di sofferenza e tristezza successive alla perdita di una persona cara, animale o di un oggetto prezioso.
Tuttavia in una società che nega la morte molte persone non riescono a elaborare il proprio lutto. In tale contesto può capitare che le persone scompaiono attorno a noi senza che prendiamo coscienza della morte.
IL LUTTO E’ UN PROCESSO NORMALE E NATURALE.
Si potrebbe paragonare il lutto ad un processo di cicatrizzazione e di guarigione psicologica e spirituale.
Si potrebbe riuscire a curare questa ferita, accettando di vivere il processo del lutto, di percorrere i diversi momenti del lutto.
Se si riesce a cicatrizzare questa ferita, il ricordo del defunto smetterà di provocare un dolore interiore.
Avremo coscienza della perdita; il ricordo della persona perduta resterà importante e prezioso, ma senza che ci si trovi in uno stato di sofferenza.
FARE IL PROPRIO LUTTO SIGNIFICA MOLLARE LA PRESA, VIVERE CON LA PERSONA SCOMPARSA UNA RELAZIONE TRASFORMATA.
Anziché cercarla al di fuori di sé, la persona in lutto costruisce una nuova relazione con essa: è abitato da una presenza dolce, vivente e rassicurante, grazie al ritrovarsi interiormente.
Ecco lo scopo nel vivere il proprio lutto.
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