Gentile Marco,
già il fatto che si stia domanda se c'è qualcosa di strano o su cui lavorare è una grande apertura mentale. Solo gli amici le hanno fatto venire questi dubbi? C'è qualche dubbio che risiedeva già in lei? Chiede se è apatico, come mai questo dubbio?
Non ho capito un aspetto se lei non sente la necessità o se non riesce esternare le sue emozioni ed i suoi pensieri.
Le pongo alcune domande e se vorrà resto disponibile in privato per darle maggiori informazioni: Come reagiva di fronte ad un voto negativo o positivo a scuola? Quando riceveva un regalo che le piaceva e attendeva da tanto? Quando, invece, ha vissuto una delusione cosa faceva, cosa provava a livello di pancia/stomaco?
A lei sembra di vivere e "mostrare" le emozioni che prova?
Potrebbe essere interessante, inoltre, avvicinarsi ad un breve percorso di psicoterapia dove indagare questa sua "rinchiusa" o non osservata abilità emotiva.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online