Non vado bene in nulla!

Mary

Buonasera! Ho oltrepassato i 30 anni e non riesco a farmi assumere da nessuna parte. Qualsiasi cosa provo, non vado mai bene. Sono una brava persona, educata e gentile ma non riesco ad apprendere facilmente, anche se mi sforzo. Anche per le cose più stupide ci metto una vita. Sono stanca di non andare mai bene! È avvilente venire sempre scartati! Mi sento veramente una nullità. Ovviamente la mia autostima è morta. Cosa fare per migliorare?

8 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno 

A volte le convinzioni che abbiamo di noi stessi influenzano i nostri risultati in modo positivo e negativo. Spesso si innesca un circolo vizioso per cui se noi pensiamo che anche questa volta falliremo ciò succede veramente e va a rinforzare la nostra prossima convinzione negativa e avremo ancora risultati pessimi...e così via. Si chiama in termini più tecnici "profezia che si autoavvera": noi pensiamo una cosa è questa avviene. Per interrompere questa fase di "no" dovresti concentrarti sulle tue capacità,  sulle volte in cui hai avuto anche piccoli successi o ottenuto qualcosa di positivo anche se piccolo. Al momento non li vedi perché sei più concentrata sui fallimenti. Prova a scrivere ogni sera su un quadernetto come è  andata la tua giornata e scoprirai che in alcune cose vai bene. Magari non sono quelle che volevi o a cui puntavi? Va bene lo stesso perché piano piano devi acquisire più consapevolezza di te, delle tue capacità e magari rivedere i tuoi obiettivi che forse non sono quelli adatti per le tue capacità e potenzialità. Se ti può essere utile approfondire puoi chiamarmi telefonicamente. Ricevo a Bergamo e Gazzaniga. Buona giornata cara

Dott.ssa Katya Grigis

Dott.ssa Katya Grigis

Bergamo

La Dott.ssa Katya Grigis offre supporto psicologico anche online

Gentile utente,

mi spiace molto che stia attraversando questa fase così difficile. L'autostima e l'autoefficacia (la sensazione cioè di riuscire ad ottenere ciò che ci prefiggiamo) sono importantissime per il nostro benessere perciò capisco la sua situazione.

Comincerei innanzitutto col chiedermi: Cosa mi piace davvero? Cosa mi rende felice? Quali sono le cose in cui sono brava naturalmente? Quali sono le mie capacità?

Mi pare di capire che lei si ritiene una persona educata e gentile quindi forse potrebbe lavorare al pubblico... oppure prendere in considerazione lavori nel sociale, di cura e/o di sostegno dove l'empatia e la capacità di trattare con gli altri sono fondamentali.

Cercare di riuscire in qualcosa che non è assolutamente nelle nostre corde può creare un'enorme frustrazione perciò si concentri sui suoi punti di forza. E, se ne ha la possibilità, si rivolga ad uno psicologo per lavorare sull'autostima e l'autoefficacia, due caratteristiche importanti ma che non sono innate: come tutte le abilità si possono apprendere con un adeguato training!

Le auguro tutto il meglio,

Dott.ssa Giorgia Maimone

Gentile Mary,

concordo con te che sia davvero frustrante fare del proprio meglio e vedere che questo non è sufficiente. Anche sentirsi di essere una brava persona, gentile ed educata e lo stesso non andare mai bene e quindi sentirsi inadeguata alle situazioni, è davvero avvilente. Di sicuro non sei una nullità, e devi prendere più consapevolezza delle tue qualità e potenzialità anche per riuscire a farti valere nel mondo del lavoro. Che tipo di lavoro ti piacerebbe fare? Prova a capire per cosa davvero ti senti portata e cosa ti piacerebbe fare anche se potrebbe al momento sembrarti poco fattibile. Parti da qui per vedere se è possibile concretizzare qualcosa e così anche rinforzare la tua autostima.

In bocca al lupo 

dottoressa Roberta Daminelli 

 

 

Dott.ssa Roberta Daminelli

Dott.ssa Roberta Daminelli

Bergamo

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Cara Mary,

ti potrebbe essere utile fare un bilancio competenze per mettere a fuoco le tue abilità naturali, predisposizioni ed esperienze acquisite. Un percorso breve mirato a indentificare l'attività più congeniale per te e acquisire strumenti pratici per la ricerca lavoro.

Dott.ssa Enrica Des Dorides

Dott.ssa Enrica Des Dorides

Bergamo

La Dott.ssa Enrica Des Dorides offre supporto psicologico anche online

Non farti spaventare dall'età' cronologica, appartiene a leggi che l'uomo ha creato per semplificare: purtroppo queste  leggi sono controproducenti; in natura non si misura l'età si vive per come ci si percepisce. Hai dei talenti, sei un essere unico. Non cercare di omologarti agli altri;cerca un lavoro più affine ai tuoi talenti. 

 

 

Buonasera Mary 

Comprendo le tue parole, ma voglio rassicurarti. Non devi essere troppo dura con te stessa. Sei una giovane donna e stai crescendo. E la crescita e' un processo continuo. Soprattutto la crescita personale. Poi mettiamoci pure che i 30 anni rappresentano una fase di passaggio importante. Ci ritroviamo a fare un bilancio con noi stessi e quest'ultimo non è sempre clemente. La consapevolezza di avere un problema di autostima è già importante, molto. Chiedi aiuto come stai facendo. Comincia un percorso di crescita personale
Resto a disposizione 

Dott.ssa Simona Ilardo

Dott.ssa Simona Ilardo

Napoli

La Dott.ssa Simona Ilardo offre supporto psicologico anche online

Ciao Mary, premesso che quando si viene scartati ad un colloquio possono esserci tanti motivi, provo a darti un piccolo spunto per la domanda che fai: quando dici "non vado MAI bene" intendi davvero MAI?

Non ti conosco, ma ritengo che le persone che si mettono in discussione hanno una grande qualità, quella di cercare costantemente di migliorarsi. E già questo non ti rende stupida, anzi! Probabilmente, ti metti così tanto in discussione che non riesci a notare quanto di buono fai, focalizzandoti sugli errori. Ma se provassi a tener nota di tutti i piccoli successi che hai? Anche quelli che ti sembrano "ovvi"?

La mia impressione dalle tue parole è che si sia creato un effetto a catena: non sono brava, faccio errori, non valgo niente, ai colloqui dimostro che non valgo niente, mi convinco ancora di più di non essere brava, e così dicendo. Ma se provassi a interrompere questo ciclo concedendoti la possibilità di fare errori, ma anche quella di essere brava?

E' importante lavorare sulla propria autostima perché va bene mettersi in discussione ma è importante anche imparare a notare il nostro valore e ad orientarsi verso lavori in cui senti valorizzate le tue capacità (i colloqui che hai fatto hanno riguardato posizioni lavorative che sentivi adatte a te?)

Mi auguro che questi spunti ti possano dare una piccola mano,

Un caro saluto