Diverse sono le persone che credono che la persuasione sia un'abilità; una minoranza la considera un'arte. Di fatto, la capacità di convincere un soggetto a compiere una determinata azione, o più ancora a modificare comportamenti e convinzioni, genera, quasi sempre, una leadership.
Indurre ad un cambiamento attraverso un'azione persuasiva, riuscendo a manipolare il comportamento del soggetto con cui si interagisce, sostanzialmente, crea una sorta di vantaggio personale.
Scoprire le strategie adottate per raggiungere tali scopi é stato oggetto di studio negli ultimi decenni con l'avvento della PNL. Tuttavia, se si parte dal presupposto che la persuasione sia soprattutto un'abilità, é evidente che tale capacità viene solitamente riconosciuta agli adulti.
Non si può non pensare, a tal proposito, al "machiavellismo" o più precisamente al "soggetto machiavellico", la cui caratteristica principale é quella di vivere una neutralità affettiva nelle sue relazioni, un certo distacco dalle regole e dalle norme convenzionali, attraverso la strutturazione mentale di una "soggettiva moralità".
Infatti, se l'infanzia, come vuole tutta la letteratura specialistica e non, é considerata l'età dell'innocenza e della purezza, il bambino, in realtà, afferma spesso se stesso con sufficiente sicurezza, difendendo i propri interessi, addirittura adotta pratiche manipolative, fingendo ed utilizzando spesso la bugia, laddove é necessario.
La famiglia, ancora una volta, presenta un ruolo primario nello sviluppo psichico del bambino, in quanto egli adotta all'esterno quanto vive in casa e se la trasgressione é presente nel suo quotidiano, tenderà ad adottarla nel mondo esterno fino a diventare smisurata, più propriamente creando un "soggetto manipolatore" e con disturbi dell'affettività.
Tale comportamento é quello definibile "patologico" rispetto alla persuasione, mentre una sana "persuasione" dettata da una conoscenza profonda che può indurre a modifiche comportamentali altrui ed a possibili miglioramenti va sviluppata gradualmente, sempre però, all'insegna della lealtà e dell'onestà mentale.
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