Mio figlio 17enne é stato rimandato in matematica e ha presentato esame di recupero il 28 agosto/23. Purtroppo il 02 settembre, a una settimana da iniziare la scuola, abbiamo ricevuto l'esito negativo della prova. La crisi è stata immediata, e ad oggi continua a essere molto giù d'animo, piange facile, per momenti molto irritabile, uno stato generale di demotivazione che ci tiene molto preoccupati. Noi le stiamo molto vicino, parliamo tanto provando a farle vedere questo fatto come una esperienza in più ma non riusciamo a fare molto. Ringrazio di cuore i vostri consigli.
Salve Adriana, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare il ragazzo e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarlo ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che gli impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarlo a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Tenga conto che questa situazione potrebbe rappresentare il sintomo di un disagio interiore che evidentemente lui si porta dentro e che richiede sicuramente di essere attenzionato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Mi dispiace sentire che vostro figlio stia attraversando un momento così difficile. La sua reazione al fallimento nell'esame di recupero è comprensibile, ma è importante cercare di aiutarlo a superare questa situazione in modo costruttivo. Ecco alcuni consigli su come potete supportarlo:
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Comunicazione aperta: continuate a parlare con vostro figlio, ascoltandolo attentamente e rispettando i suoi sentimenti. Fategli sapere che siete lì per lui e che potete affrontare questa situazione insieme.
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Evitate il giudizio: evitate di giudicare o criticare vostro figlio per il fallimento. Invece, concentratevi su come aiutarlo a imparare dalla situazione e migliorare in futuro.
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Identificare le cause: parlate con vostro figlio per capire le ragioni del suo insuccesso. Forse c'è bisogno di un supporto extra in una determinata area della matematica o forse ci sono altre preoccupazioni che lo hanno influenzato.
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Pianificare un piano d'azione: insieme a vostro figlio, sviluppate un piano per affrontare la situazione. Questo potrebbe includere la ricerca di un tutor o l'ottenimento di supporto scolastico aggiuntivo.
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Gestire lo stress: aiutate vostro figlio a gestire lo stress e l'ansia associati alla scuola. L'esercizio fisico e il tempo libero possono aiutare a rilassarsi.
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Incentivare il positivo: riconoscete e celebrate i successi di vostro figlio, anche quelli più piccoli. Questo può aiutarlo a mantenere la motivazione e a vedere che può migliorare.
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Offrire sostegno emotivo: continuate a essere comprensivi e pazienti con vostro figlio mentre affronta questa fase difficile. Lasciate che esprima le sue emozioni e offrite il vostro sostegno incondizionato.
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Coinvolgere la scuola: se la situazione continua a peggiorare, potrebbe essere utile coinvolgere gli insegnanti per trovare soluzioni adatte alle esigenze di vostro figlio.
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Tempo per il relax: assicuratevi che vostro figlio abbia anche del tempo libero per fare le cose che gli piacciono e che lo rilassano, in modo da evitare che si senta sopraffatto dalla scuola.
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Focus sul futuro: incoraggiate vostro figlio a vedere questo fallimento come un'opportunità di crescita e apprendimento. Parlate di quali obiettivi si vuole porre per il futuro e come può raggiungerli.
Ricordate che ogni persona reagisce in modo diverso alle sfide e ai fallimenti. Con il vostro supporto amorevole e paziente, vostro figlio potrà superare questa difficoltà e costruire un futuro scolastico più positivo.
Ciao Adriana,
Dalle tue parole risulta evidente che la scuola è un ambito importante per tuo figlio, potrebbe essere successo che lo abbia messo al primo posto nella lista delle priorità, in quel caso lui tenderebbe a giudicarsi in base al successo/insuccesso scolastico.
Inoltre le difficoltà ci mettono di fronte a due importanti temi: l'immagine che abbiamo di noi stessi(e dopo un fallimento spesso si crea una discrepanza tra sé ideale e reale) e il giudizio altrui(come verrò percepito? Cosa diranno di me?)
Suggerisco di iniziare un percorso in cui suo figlio possa acquisire maggiore sicurezza in se stesso.
Se vuoi approfondire resto a disposizione
Roma
La Dott.ssa Laura Cascio Gioia offre supporto psicologico anche online