Gentile Dott.ssa, sono un'insegnante di sostegno nella scuola dell'infanzia. Sto seguendo un alunno che ha un ritardo nell'acquisizione del linguaggio causato da un'otite che i medici non avevano subito diagnosticato. Dal primo giorno di scuola mi sono accorta che il bambino ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, preferisce giocare da solo e non tollera per niente le frustrazioni. Davanti a un NO diventa aggressivo, piange disperato, scalcia e alza le mani. La famiglia è rimasta sorpresa ed ha affermato che a casa il bambino è tranquillo e obbediente. Il mio problema principale è che a scuola esce sempre dalla sezione, ovviamente senza permesso e senza avvisare e vaga per la scuola e se invitato a rientrare si altera e non ne vuole sapere. Come posso aiutarlo ad inserirsi con serenità a scuola? Devo assecondarlo se non vuole partecipare? O posso imporre qualche regola? E se inizia a piangere? Lo lascio sfogare? Non voglio che soffra, ma vorrei che la scuola fosse una bellissima esperienza. Come posso fare? Grazie in anticipo per qualsiasi informazione possiate fornirmi.