Ho un alunno che si distrae durante le ore di lezione a scarabocchiare.

Rosa

Salve, sono un’insegnante di Scuola Primaria classe seconda, ho un alunno che si distrae durante le ore di lezione a “scarabocchiare”. I disegni sono molto calcati e vengono fatti su un quadernone. Io non saprei come comportarmi, non ho ancora parlato con i genitori del bambino perché prima vorrei capire effettivamente qual è il suo “problema”. Grazie per la risposta. Cordiali Saluti.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Rosa,

innanzitutto complimenti per l’attenzione che dimostri nei confronti dei tuoi alunni, anche perché la tempestività nel segnalare problematiche e disagi spesso è fondamentale per intervenire con successo.

Nel caso specifico, prima di parlare con i genitori, cercherei di notare altre “spie” per capire se c’è qualche effettiva difficoltà. Innanzitutto, se siete più insegnanti, parlerei con i tuoi colleghi per vedere se la distrazione è presente anche nelle loro ore di lezione. Poi verificherei il rendimento scolastico, sia nella tua materia che nelle altre, per verificare se ci sono effettive difficoltà di apprendimento. Quindi verificherei il comportamento del bambino, come si relaziona con compagni e insegnanti, se rispetta le regole e i divieti, se svolge, e come, quello che gli viene richiesto oppure è svogliato, oppositivo o particolarmente lento. Cerca di notarne l’umore: se ti sembra sereno e allegro, anche se magari introverso, piuttosto che nervoso, aggressivo, irritabile o eccessivamente ansioso. E’ possibile che il bambino, se non ci sono altri elementi sintomatici e problematici, semplicemente si annoi, (magari è un bambino particolarmente sveglio o intelligenteo creativo e bisognoso di stimoli diversi), o sia un suo modo innocuo, mentre ascolta, di sfogare un po’ di ansia, o magari è solo stanchezza di fine anno. Io ti consiglierei di “osservarlo” per un po’, magari chiedigli di mostrarti quello che scarabocchia e parlane con lui, e, se invece noti qualche altro elemento preoccupante, parlane sicuramente con i genitori confrontandoti con loro sulle difficoltà e risorse del figlio.

Nella speranza di essere stata chiara e abbastanza esaustiva, ti auguro buon lavoro. In caso ti rimangano dei dubbi, ti consiglio di chiedere consiglio ad uno psicologo specializzato nel lavoro con i bambini

Dott.ssa Roberta Daminelli

Dott.ssa Roberta Daminelli

Bergamo

La Dott.ssa Roberta Daminelli offre supporto psicologico anche online

Buongiorno,

il fatto che la pressione sul foglio sia massiccia, "disegni calcati", può far pensare alla presenza di un'importante carica aggressiva. E' possibile che in questo bambino si siano accumulate tensioni, ma è importante comprenderne l'origine per potervi intervenire adeguatamente. Consiglierei senza dubbio un colloquio con i genitori.

Cordiali saluti

Gentile insegnante,

il mio consiglio è proprio quello di avvisare i genitori della situazione, questo le consentirebbe di avere più informazioni circa il comportamento del bambino.  Di fatto potrebbe essere un'esperienza che ripete anche a casa oppure no.

la invito inoltre ad osservare quando questo comportamento si manifesta più spesso, in quali circostanze e quali simboli e colori vengano rappresentati nei suoi disegni.

sopratutto le consiglio di parlare con il suo alunno e di fargli qualche domanda sui suoi disegni, che cosa rappresentano, che emozioni sono espressi in essi, che cosa prova lui quando li disegna., se c'è qualcuno a cui li fa vedere e se si a chi? capire se per lui sono importanti, se non li facesse cosa potrebbe fare in alternativa?parli con lui, perchè è solo lui il vero "esperto" della situazione.

proverei anche a fare una piccola raccolta dei suoi capolavori, che lei potrebbe custodire in modo da dare valore e significato a ciò che lui produce, oppure creare insieme a lui dei momenti in cui può dare libera espressione alla sua fantasia, come se fosse un rituale concordato insieme.

perciò non punirei tale comportamento,ma cercherei di capirlo e di guardalo con occhi diversi.

buon lavoro.

Buonasera,

capisco la difficoltà che incontra nell’avere in classe un bambino che si distrae molto e i dubbi rispetto a come comportarsi. La invito ad osservare il bambino in un arco di tempo cosi da individuare dei comportamenti messi in atto in maniera più frequente. Inoltre la invito a non temere di comunicare ai genitori quanto osservato, potrebbe essere soltanto di aiuto.

Per qualsiasi informazione non esiti a contattarmi.

Cari saluti

Salve, ho appena letto la sua richiesta.

Ciò che mi sento di dirle, non conoscendo il bambino e il contesto in cui vive e opera, è che sicuramente ha attirato la sua attenzione facendo questi scarabocchi. Probabilmente non a caso ha scelto questa forma di comunicazione che gli ha permesso di agganciarla in qualche modo.

La sua attenzione è stata e sarà molto importante per questo bambino. I motivi per cui la richiede potrebbero essere molteplici: ansia, angoscia, evasione etc.non so cosa accade a casa o a scuola che lo spinge a trovare questo modo di comunicare. E' certo che sta comunicando e che lo sa fare attraveso questo comportamento.

Lei potrebbe dare al bambino l'attenzione che richiede e utilizzare questa forma comunicativa per capire meglio cosa succede nel suo mondo interiore.

Parlando con lo stesso codice potrebbe imparare a fidarsi di lei e potrebbe darle la possibilità di capirlo.

Mi auguro di averle dato almeno una base dalla quale partire.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Maria Orlando

Dott.ssa Maria Orlando

Caltanissetta

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