Gentile Cinzia,
com'è la comunicazione in casa tra di voi? Quali valori avete provato a insegnarle? Lei conosce i suoi amici? Potrebbero essere avvenuti dei cambiamenti a scuola?
Come prima cosa capisco la preoccupazione di un genitore che vede la figlia "cambiare" e nascere di conseguenza in lei confusione ma anche senso di vulnerabilità.
Si potrebbe fin da subito parlarne insieme, cercare di capire cosa sta accadendo in lei, cosa sta cercando di dimostrare e dimostrarsi ma anche farle capire che seppure voi dovete cercare sempre di educarla volete comunque starle vicino, capire insieme se ci sono dei cambiamenti o delle preoccupazioni per cui potreste aiutarla.
Vi consiglio di dialogare tanto, di spiegare il vostro punto di vista, di chiedere a tutti di confrontarsi e di provare anche a mettersi nei panni gli uni degli altri.
Per la scuola può essere un momento transitorio? Ci sono materie maggiormente ostiche per lei? Cosa la porta ad avere meno voglia o a non capire bene le lezioni?
Sto sentendo anche molto spesso che questa DAD e scuola in modalità "standard" ad alcune persone sta creando difficoltà. Se ne potrebbe anche parlare eventualmente con gli insegnanti.
Se le difficoltà persistono potreste anche valutare un breve percorso familiare o individuale per la figlia dove essere accolti, supportati, ascoltati, aiutata a trovare nuove strategie non solo educative ma anche di vita in generale. Gli incontri, inoltre, anche se minorenne sono coperti da segreto professionale e sono senza giudizio.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online