Gentile Maria,
dalla sua descrizione sembrerebbe emergere ansia da separazione però è un aspetto che si dovrebbe indagare maggiormente nel dettaglio per poterle dare riferimenti o indicazioni più precise.
Come è il suo comportamento mentre lo accompagna a scuola (quando si deve separare da lui)? Durante il tragitto a casa-scuola?
Cosa ha già provato a mettere in atto per "consolarlo" o dargli "fiducia"?
Quando tornate a casa lei prova a "coccolarlo" e fargli vedere che lei c'è e ci sarà sempre?
Le potrebbe essere capitato in questo periodo di essersi allontanata senza volerlo ma non salutandolo e vivendo così una specie di abbandono?
Ha provato a riconoscere la sua paura, rincuorandolo, abbracciandolo, facendogli capire che non è normale e non è il solo a star male ma lei tornerà sempre come anche lei sa che lui sarà sempre li. (magari usando libri o cartoni), ecc.
Le consiglio se la difficoltà dovesse persistere di rivolgersi ad un professionista di sua fiducia per un supporto alla genitorialità in questo periodo difficile e di importante confusione. Durante questi incontri non solo potrebbe conoscere maggiormente il suo modo di vivere la parte "materna" ma anche osservare con una "nuova lente" i comportamenti di suo figlio e pian piano capire meglio come rivolgersi a lui e come intervenire.
Resto a disposizione per domande, informazioni, richieste o eventuale percorso.
Cordialmente
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online