Buongiorno
purtroppo da ottobre ad oggi, mia figlia che frequenta la seconda elementare quasi tutti le mattine vomita prima all'esterno della scuola, poi successivamente in classe ... succhi gastrici dato che non vuole fare colazione.
A dicembre abbiamo eseguito gli esami del sangue ed abbiamo scoperto che è celiaca... ma purtroppo il sensore di una mamma va oltre... anche con la celiachia continuano questi episodi...... ho associato il tutto ad una maestra ... ma vorrei riuscire ad incanalare tutte queste sue emozioni per aiutarla a stare meglio e vivere questi momenti reagendo ....
Esistono dei percorsi per gestire le emozioni?
Gentile Claudia,
Potrebbe essere che associato ad un disturbo organico (celiachia) sua figlia stia male a causa di un ambiente scolastico poco apprezzato, il quale la porta ad avere i classici disturbi psicosomatici.
Le consiglio di provare a chiedere aiuto alla scuola, magari parlando lei stessa con le insegnanti, magari hanno notato dei cambiamenti in sua figlia. Potrebbe parlare con sua figlia e chiarire con lei se ci sono delle problematiche scolastiche, ed infine non dovesse funzionare le direi di rivolgersi ad un professionista, il quale saprà gestire la problematica.
Salve Claudia i bambini non hanno la capacitá di spiegarsi e capire cosa gli succede dentro, utilizzano il linguaggio che più è alla loro portata, ovvero il corpo e le sue varie funzioni, organiche e fisiche.Sua figlia sta comunicando qualcosa a cui bisogna dare parole. Sicuramente era necessaria una valutazione clinica medica, che ha portato al riscontro della celiachia, ma da mamma ha capito che puó esserci dell' altro. Con suo marito potete chiedere un incontro con le maestre per capire anche come la bambina è a scuola, come la vive e come affronta l' apprendimento di nuovi argomenti. Potete anche consultare uno psicologo dell' etá evolutiva per un consulto e farvi aiutare a comprendere il sintomo che la bambina presenta.
Se ha bisogno di ulteriori delucidazioni puó riscrivere sul portale.
Buone cose
Roma
La Dott.ssa Giovanna Cappello offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Claudia,
in effetti i sensori delle mamme sentono tanto e il suo pare abbia anche individuato la causa in una maestra in particolare.
Ha provato a confrontarsi con lei? Potrebbe essere di aiuto nell'agevolare la bimba e farla stare meglio.
Immagino che leggere insieme alcuni libri specifici per bambini e le emozioni lo abbiate già fatto e non abbia portato i risultati sperati.
Nel caso, ci sono spesso dei percorsi dedicati ai bambini per aiutarli a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, proposti da associazioni, che possono essere molto utili. Viene utilizzata anche la musica come mediatore emotivo, che aiuta molto il bambino.
Su Bologna ne può trovare diverse.
Altrimenti un persorso più specifico, individuale che possa portare la bimba ad avere una maggiore consapevolezza di quello che le succede e viverlo quindi con maggiore serenità.
Personalmente potrei seguirla sfruttando anche le competenze di musica e canto che possiedo e aiutarla.
Nel frattempo faccio a lei e alla sua bimba i migliori auguri.
Saluti