L’essenza della terapia psicoanalitica consiste nella sistematica esplorazione di quegli aspetti di sé che non sono completamente consapevoli al paziente e che emergono nella relazione terapeutica e sono da questa influenzati.
La terapia psicoanalitica incoraggia l’esplorazione e la discussione di tutta la gamma delle emozioni del paziente. Il terapeuta aiuta il paziente a descrivere e a dare voce ai sentimenti, tra cui anche sentimenti contraddittori, preoccupanti o minacciosi e a quei sentimenti che inizialmente il paziente può non essere in grado di conoscere o riconoscere.
Attraverso la psicoterapia analitica si cercano di identificare ed esplorare temi e modelli ricorrenti nei pensieri, nei sentimenti, nel concetto di sé, nelle relazioni e nelle esperienze di vita dei pazienti.
A differenza di altri tipi di terapia in cui il terapeuta può attivamente condurre le sedute o seguire un determinato programma, nella psicoterapia analitica i pazienti sono invitati ed incoraggiati a parlare liberamente di tutto ciò che viene loro in mente, indipendentemente da quanto rilevante, pertinente, desiderabile o socialmente accettabile sia il contenuto dei loro pensieri. Quando i pazienti riescono a far questo (si tratta di un compito apparentemente semplice ma in realtà molto complesso: la maggior parte dei pazienti richiede molto tempo e un notevole aiuto da parte del terapeuta prima di poter parlare liberamente) i loro pensieri spaziano naturalmente in molti settori della vita mentale tra cui desideri, paure, fantasie, sogni e sogni ad occhi aperti.
Tutto questo materiale rappresenta una ricca fonte di informazioni su come la persona vede sè stessa e gli altri, su come percepisce, interpreta o evita alcuni aspetti dell’esperienza, e su come tutto questo interferisca con una potenziale capacità di trovare un maggiore piacere e significato della sua vita.
L’obiettivo della terapia psicoanalitica dovrebbe essere non solo alleviare i sintomi (cioè liberarsi di qualcosa), ma anche favorire lo sviluppo e l’utilizzo di risorse psicologiche latenti. A seconda della persona e delle circostanze, queste potrebbero includere:
- la capacità di avere relazioni interpersonali soddisfacenti
- utilizzare in modo più efficace le proprie doti e capacità,
- mantenere un realistico senso di autostima,
- essere in grado di tollerare una gamma più ampia di affetti,
- avere una vita sessuale più gratificante,
- essere in grado di capire sé stessi e gli altri in modo più ricco e con maggiori sfumature,
- affrontare delle sfide della vita con maggiore libertà e flessibilità.
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso un lavoro di auto-riflessione, auto-esplorazione e scoperta di sé che può svolgersi solo nel contesto di una relazione sicura e profondamente autentica tra terapeuta e paziente.
Psicoterapia Analitica di Coppia
Il terapeuta, nella Psicoterapia analitica di coppia, non ha come obiettivo il cambiamento delle regole interne alla coppia e segue la regola dell'astinenza, ovvero non giudica, non rassicura e non si schiera con uno dei due membri della coppia. Egli si occupa di ridisegnare la dinamica affettiva della coppia alla luce delle relazioni passate che il singolo ha interiorizzato: il professionista ascolta le 'fantasie' condivise nella coppia e le attribuzioni reciproche di emozioni ed affetti poiché ogni discorso individuale appartiene, in realtà, al campo condiviso della coppia.
Alcuni degli obiettivi generali della terapia di coppia possono essere:
- la comprensione delle relazioni interne alla coppia,
- la modifica di quegli aspetti interni individuali affinché la persona si differenzi nella relazione di coppia,
- lo svincolo da quegli “incastri inconsapevoli” a cui è legata la singola persona nella relazione di coppia.
La relazione di coppia ha un'identità propria che è diversa da quella dei suoi due membri e, per questo, può influire sui bisogni e sugli interessi personali dei due partner.
Gli obiettivi specifici della psicoterapia di coppia sono decisi dal professionista e dalla coppia stessa in base alle richieste ed alle necessità delle singole persone che la compongono.
Psicoterapia clinica di coppia nei percorsi di Procreazione Medico Assistita.
L’infertilità è un fenomeno di origine multifattoriale, che coinvolge la coppia a livello fisico ed emotivo ma, nonostante questo, spesso si tende ad ignorare gli aspetti psicologici e intimi per focalizzarsi quasi esclusivamente sugli aspetti medici e clinici del problema.
Nella pratica, questo si traduce in una sorta di auto-censura in cui la coppia tenta di negare le emozioni vissute al fine di convogliare tutte le energie nelle indagini cliniche necessarie alla formulazione di una diagnosi medica.
La condizione d’infertilità irrompe all’improvviso nella vita della coppia. Si pensa di poter avere dei figli quando lo si vuole, ma la realtà dimostra che sono sempre più numerose le coppie che si confrontano con il limite dell’infertilità che diventa così un ostacolo alla concretizzazione di un desiderio di coppia, portando quest’ultima a ricercare percorsi alternativi a quello auspicato per avere un bambino e ad affrontare vissuti ed emozioni impreviste e dolorose.
La psicoterapia si traduce in questi casi in sostegno psicologico che vuole dare alla coppia e ai futuri genitori un sostegno utile per affrontare un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita con fiducia e di mantenerla anche nel caso di esiti negativi o di tentativi ripetuti.
L’intervento proposto permette di dedicare tempo, pensiero e uno spazio di riflessione alla scelta da fare, considerando il forte impatto emotivo suscitato sul piano personale e della coppia.
La funzione del supporto psicologico è quella di sostenere la coppia a conoscere, accogliere e imparare a gestire le emozioni vissute in un intervento finalizzato ad accompagnarla e a fornirle sostegno nei momenti più difficili.
Le modalità e i tempi di realizzazione del sostegno psicologico possono variare in funzione di diversi fattori tra cui: la storia, i bisogni della coppia, la tipologia di malessere, i vissuti ed il significato che la diagnosi effettuata dal medico assume a livello individuale per ciascun membro della coppia.
Il supporto psicologico offerto a coloro che vivono situazioni d’infertilità ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone di fronte all’impatto psicologico ed emozionale che caratterizza il trattamento della infertilità. Attraverso la prevenzione di eventuali disturbi emotivi, favorendo l’adattamento della coppia al trattamento di procreazione medicalmente assistita ed infine fornendo informazioni dettagliate del trattamento stesso e di tutte le questioni correlate alla gravidanza, è possibile facilitare la coppia nel percorso delicato che ha deciso di affrontare.
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