La psicoterapia individuale: come funziona

La psicoterapia individuale: come funziona

La psicoterapia individuale è indicata per tutte quelle forme di disagio che, al di là della specifica categorizzazione diagnostica, si presentano con l’esperienza di stati ansiosi, depressivi, di insicurezza, inadeguatezza, vergogna o colpa. Si tratta di esperienze soggettive, disagi interpersonali, difficoltà sentimentali e comportamenti che una persona sente come indesiderati e che pertanto vengono avvertiti come fonte di disagio, recando disturbo in uno o più ambiti della vita quotidiana.

In una psicoterapia individuale terapeuta e paziente sono di solito seduti uno di fronte all’altro (vis-a-vis) e normalmente si incontrano con una frequenza di una seduta alla settimana (qualche volta due).

In questo contesto, costruiscono e condividono il focus d’attenzione su quegli aspetti di disagio lamentato e instaurano un dialogo a partire dall’esperienza personale del paziente. Vengono quindi esplorate e possibilmente individuate le motivazioni che alimentano il disagio, indagando il modo di sperimentarsi nei diversi contesti di vita e ponendo attenzione ai pensieri, ai sentimenti, ai comportamenti e alle modalità di rapporto con le altre persone.

Questo lavoro di esplorazione può a tratti essere faticoso, dal momento che richiede di osservare e riferire i propri aspetti affettivi e le proprie esperienze personali, che qualche volta si scopre trascurate, accantonate o dimenticate. In alcune circostanze può generare la sensazione che si stia perdendo il filo del discorso, avendo l’impressione di riferire cose che si ritiene non abbiano diretta attinenza con i motivi che hanno portato a non star bene e a chiedere una psicoterapia.

Tuttavia, questa esplorazione consente di cogliere aspetti di sé non pensati o non presi in considerazione, permettendo di cogliere qualche snodo con il disagio lamentato e promuovendo una ridefinizione del senso della propria esperienza personale in una nuova prospettiva.

Lo scopo principale di una psicoterapia è permettere lo sviluppo di un’esperienza più funzionale e meno contrassegnata da esiti disadattivi, promuovendo una riduzione o eliminazione di quelle situazioni avvertite come spiacevoli o indesiderate.

La durata di una psicoterapia individuale non è quasi mai prevedibile considerata la specificità di ciascuna situazione e del corrispettivo andamento terapeutico. Tuttavia, è possibile cogliere un più vantaggioso adattamento, un ridimensionamento del disagio e una migliore gestione dell’esperienza di sé stessi all’interno di sessanta/settanta sedute di psicoterapia, svolte con continuità.

Nel caso di psicoterapie individuali più intense o prolungate, è possibile conseguire una migliore comprensione di sé, dei conflitti personali che sostengono il disagio, oltre che una più ampia e consistente trasformazione qualitativa dell’esperienza emotivo-affettiva e relazionale.

 

dr. Stefano Golasmici

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoanalista

stefano.golasmici@gmail.com

 

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