Buonasera è da un po’ che vorrei chiedere ma poi non ho mai fatto. Vorrei un parere esterno sulla mia relazione di 12 anni che non evolve, provo a essere sintetica, però chiedo gentilmente di non essere aggressivi nelle risposte perché sono in uno stato di ansia e sto soffrendo molto. Io e il mio fidanzato siamo insieme da 12 anni ed io ho 40 anni, non abbiamo mai avuto problemi, qualche litigio ma siamo sempre riusciti a venirci incontro e parlare per poter risolvere. Avevamo parlato spesso della nostra futura vita insieme che sarebbe dovuta arrivare una convivenza e se ne parlava, però la questione è che lui non si decide, ora io sono da qualche anno molto stressata mi ero presa anche una pausa, ma poi non è servito, ho provato a parlarne e lui dice sempre che desidera ma non concretizza , io varie volte gli ho chiesto quale possa essere il problema ma non riesco a capire cosa abbia. Per favore non giudicatemi, sto veramente male e sto piangendo spesso, perché sto anche maturando la decisione di lasciarlo, solamente che per farlo dovrei anche cambiare lavoro perché lavoriamo assieme. Io continuamente mi chiedo dopo 12 anni coma sia possibile che non si possa concretizzare un mio grande sogno di poter convivere, sto male perché penso di aver rinunciato a molto . Vorrei un parere esterno e così magari trovo coraggio di lasciarlo. Grazie infinite
5 risposte degli esperti per questa domanda
Buongiorno, mi spiace per la sua situazione..credo che sia importante che lei si ascolti e che provi a mettere lei e i suoi desideri in primo piano..se non è felice della sua relazione e' giusto che lei provi a cercare delle soluzioni per essere più felice ed appagata
rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
dott.ssa Ilenia Corradin
Fiore, da quello che scrivi, sembra che tu abbia più volte cercato di capire le ragioni della sua indecisione, ma senza ottenere risposte chiare. È possibile che lui stesso non sia del tutto consapevole di cosa lo blocchi, o che per lui la relazione, così com’è, sia già abbastanza. Ma il punto fondamentale è che per te non lo è. Se la tua esigenza di costruire una vita insieme non trova spazio nella relazione, allora è giusto che tu ti chieda se questa relazione possa ancora renderti felice. Il fatto che tu stia pensando sempre di più a lasciarlo, che tu stia soffrendo e che questa situazione ti stia togliendo serenità, sono segnali importanti che non dovresti ignorare. Se non l’hai già fatto, potresti provare a mettere in chiaro che non puoi più aspettare e che hai bisogno di sapere, con precisione, cosa lo blocca. Non si tratta di un ultimatum, ma di un modo per capire se c’è ancora un futuro insieme o se devi iniziare a pensare a te stessa. Se lasciarlo è quello che dentro di te senti giusto, sappi che all’inizio sarà doloroso, ma nel lungo termine potresti scoprire di aver fatto la scelta migliore per te stessa. Sei più forte di quanto pensi, e anche se ora il futuro sembra spaventoso, meriti una relazione in cui ti senti desiderata e scelta, non messa in attesa. Se vuoi parlarne ancora, io sono qui.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Buonasera, da esterna e con le poche informazioni posso solo consigliarle di chiedere al suo compagno le reali paure che ha nel decidersi o meno sul tema convivenza, se ha dubbi o se vede problematiche nel farlo. Rimanendo sul vago non si arriva al nocciolo del problema e non sapendo il problema non si riesce a ragionare su possibili soluzioni.
Quello che verrà dopo lo deciderà lei in base anche a quanto soffre per la situazione.
Se ha bisogno rimango a disposizione per dei colloqui,
Dott.ssa Casumaro Giada
Ciao Fiore,
ho letto il tuo messaggio e non ti giudico assolutamente anzi posso capire come il rimandare di una scelta di coppia cosi importante da parte del tuo compagno ti fa stare male. State insieme da tantissimi anni ed è normale sia il tuo forte desiderio di concretizzare la vostra unione sia la tua difficoltà se fosse a mettere la parola fine alla vostra relazione. Nessuno può dirti quale sia la scelta migliore per te stessa e per la tua felicità soltanto tu conosci la vostra storia, il vostro legame e cosa vuoi veramente per il tuo futuro per essere felice e nessuno può giudicare le tue risposte a questi tre aspetti. Ti suggerisco di riprovare a parlare con lui, a chiedergli di essere sincero ed onesto sul perché rimanda questa decisione se dice di volerlo anche lui e poi in base al suo comportamento, alle sue risposte e in base alle tue sensazioni decidi cosa fare. Magari la sua scelta di rimandare tale scelta può essere dipeso non per mancanza di sentimento ma per delle sue paure e difficoltà che tu non sai perché fa fatica a parlarne. Ti suggerisco anche nel caso può aiutarvi a confrontarvi ed a capire il futuro del vostro rapporto un percorso di terapia di coppia ove all'interno avrete modo di mettere in discussione voi stessi e/o il vostro rapporto. Nel caso lui si rifiuta ti consiglio di guardare dentro di te e chiederti qual'è la tua felicità e cosa vorresti dalla tua vita e se lui non è in grado di darti tutto ciò ti auguro di trovare il coraggio di rivoluzionare la tua vita sia mettendo fine alla vostra relazione sia iniziando un nuovo lavoro. Inizialmente se fosse non sarà facile ma tu meriti di essere felice e di avere una vita sentimentale appagante che ti faccia stare bene e non che ti provochi ansia e sofferenza.
Per qualsiasi cosa resto a tua completa disposizione, scrivimi senza alcuna esitazione sarò ben lieta di poterti rispondere. Inoltre colgo occasione per dirti che io lavoro a Roma presso lo studio ma anche tramite modalità online sia con pazienti di Roma sia con persone di altre città e la prima consulenza è sempre gratuita. Te lo dico perché se vorrai fare una consulenza gratuita senza alcun impegno sarò ben lieta di conoscerti e poterti dare maggiore aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilardi Chiara
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
