Gentili dottori /dott.sse, sono una ragazza di circa 21 anni e un anno fa ho iniziato una psicoterapia + terapia farmacologica presso uno studio con una psicoterapeuta e uno psichiatria perché sto soffrendo di depressione. I miei genitori hanno acconsentito soltanto perché ero arrivata ad un livello grave, quasi vegetativo.. Avevo pensieri suicidi di continuo.
Tuttavia, questo non è stato sufficiente a far capire che la mia terapia dovesse continuare con costanza, mentre per pregiudizi e false credenze dei miei, pensavano che sarebbe bastato un mese a rimettermi in forze e riprendere a studiare (oramai abbiamo appurato con la dottoressa che effettivamente a loro interessa la mia performance)
Io sono arrivata ad un punto in cui, non mi frega più nulla di cosa pensino di me, io proseguo la terapia perché sono seguita da due professionisti veramente bravi. Sono migliorata e mi sento salva. Ma non sono totalmente ripresa e credo di aver bisogno di ancora un periodo di terapia.. I miei invece premono, premono affinché interrompi la terapia farmacologica e quella psicoterapeutica, nonostante abbia spiegato molte volte che non funziona così e nonostante gli incontri di famiglia con i due dottori.
Adesso, io sono certa che se non mi sentissi dipendente da loro economicamente (vado con frequenza settimanale e quindi capite che il costo è sostanzioso) potrei continuare anche senza il loro permesso, visto il livello di frustrazione a cui sono arrivata. Ma io studio, sono totalmente impegnata nello studio e ho molti esami indietro perché appunto lo scorso anno non ero in condizione di studiare né di fare niente.
Ora sto studiando, ma per recuperare non posso permettermi di lavorare ed arrivare a 400 euro per pagarmi la terapia, e credo possa essere una lotta convincere i miei anche a farmi fare un lavoro.
Sono in un campo minato.
Mi chiedo quindi, c'è qualche agevolazione per una 21enne che permette di continuare economicamente la psicoterapia? Io ho l'ISEE familiare altissimo, non posso ricevere borse di studio in alcun modo perché economicamente stiamo bene, ma per i miei credo che l'interruzione della terapia sia più una questione di principio che di soldi.
Questa cosa non mi fa dormire la notte.