Che cos’è la schizofrenia?
Il termine schizofrenia, derivante dalla parola greca schizophreneia e significa letteralmente “mente divisa”. I pazienti affetti da schizofrenia, circa l’1,1% della popolazione sopra i 18 anni, presentano spesso reazioni affettive alterate (ad esempio possono mettersi a ridere mentre stanno raccontando un evento tragico), possono avere allucinazioni durante le quali vanno incontro ad una specie di sdoppiamento del proprio Io. Altri sintomi caratteristici della schizofrenia sono: idee fisse a contenuto bizzarro (l’individuo crede all’esistenza di forze estranee che dirigono i pensieri, o che i suoi pensieri siano così potenti da influenzare eventi e persone), disordini di pensiero (incoerenza, pensieri illogici, incapacità di concentrarsi), disturbi motori (assunzione di posizioni bizzarre, periodi di eccitamento, mutismo, smorfie, risa senza fondamento). La schizofrenia è caratterizzata da episodi di psicosi, che sono stati mentali episodici durante i quali il paziente perde il senso della realtà. Il primo episodio di psicosi è spesso preceduto da Sintomi Prodromici (isolamento della vita sociale, incapacità di svolgere il proprio lavoro, comportamento e idee stravaganti, trascuratezza nell’igiene personale e appiattimento dei rapporti affettivi).
Quali sono i sintomi della schizofrenia?
I sintomi che si manifestano durante gli episodi di psicosi sono chiamati Sintomi Positivi e sono idee deliranti, allucinazioni, comportamenti bizzarri e incongruenti. I deliri portano i pazienti a pensare che le persone possano leggere nei loro pensieri o complottino contro di loro. In altri casi invece lo schizofrenico può arrivare a credere di poter leggere nel pensiero degli altri controllandone la mente. Le allucinazioni portano i pazienti a sentire o vedere cose che non esistono. I sintomi che si manifestano mentre gli episodi psicotici sono assenti sono detti Sintomi Residui o Negativi e sono la piattezza emotiva, la mancanza di espressione, l’incapacità di iniziare e portare a termine le azioni più comuni e la perdita di interesse per la vita. Una terza categoria di sintomi presenti nello schizofrenico sono detti Sintomi Disorganizzati. Questi sono rappresentati dalla confusione del pensiero e del linguaggio e da comportamenti senza senso.
Diversi tipi di schizofrenia
La schizofrenia può essere di tipo
- Catatonico: dove predomina il mutismo e l’assunzione di posture anomali
La forma catatonica si caratterizza da un grave distacco dalla realtà che si esprime in lunghi stati di immobilità e brevi crisi di intensa agitazione. Il catatonico è ossessionato dal timore di poter fare azioni sbagliate o di porsi a stimoli ed esperienze che lo danneggino, perciò preferisce immobilizzarsi facendo a meno di lavarsi, di vestirsi e di mangiare.
- Paranoide: dove predomina il delirio di persecuzione.
Nella forma paranoide il soggetto, non potendo più venire a patti con una realtà ansiogena e non riuscendo più ad opporre delle valide difese ad un’ambiente ritenuto ostile, decide di “cambiare la realtà”. Egli non pensa più di dover modificare il proprio comportamento ma ritiene di essere vittima delle azioni malevole delle altre persone, perciò è sospettoso, ostile ed elabora deliri (di grandezza, di gelosia, erotici, ecc.) che gli consentono di trovare una giustificazione alle proprie sofferenze.
- Esiste anche una terza forma di schizofrenia, detta Ebefrenica: caratterizzata da comportamenti confusionali e incoerenti (sorrisi insensati, comportamenti infantili, ecc.). L’ebefrenico rivela la volontà di abbandonare la lotta, di non crescere psicologicamente per non dover competere ed essere quindi sottoposto al giudizio, alla disapprovazione degli altri e dover confrontarsi con la loro aggressività.
Quali sono le cause della schizofrenia?
La schizofrenia sembra essere causata da una combinazione di fattori genetico-biologico-psicologici.
Fattori genetici: I fattori genetici hanno una notevole importanza nello sviluppo della schizofrenia. Si pensa che ci sia un legame tra la schizofrenia e il braccio lungo del cromosoma 5.
Fattori biologici: L’eziologia della schizofrenia sembra essere legata anche a un difetto di produzione della dopamina.
Fattori psicologici: Le esperienze soggettive e il contesto familiare giocano sicuramente un ruolo predominante nello sviluppo della malattia.
L'infanzia dello schizofrenico
I farmaci e la schizofrenia