Salve, mi chiami Cristina ed ho 24 anni.
Ho fatto un sogno che mi ha destabilizzato molto. Premetto di aver perso mio padre all’età di 8 anni e recentemente anche suo fratello, al quale ero molto legata, è deceduto.
Il sogno è stato dall’inizio angosciante e quasi illusorio, è ambientato in una casa grande, a 3 piani ed io sono in compagnia di un caro amico (orfano di madre), in breve, arriviamo su in mansarda e ci sono due stanze con le porte aperte, io guardo in una e trovo la mamma di questo amico sul letto. Io sono consapevole che la persona in questione è venuta a mancare e penso quindi che nell’altra stanza ci sia mio padre. Ansiosa e felice di vederlo (siccome non l’ho mai sognato) mi appresto ad entrare ma trovo mia sorella in lacrime, mi arrabbio con lei perché non mi aspettavo di vederla lì e lei non reagisce, a questo punto arriva mio zio che mi dice che è tutto un’illusione, la casa fa vedere cose che in realtà non ci sono.
Grazie mille in anticipo.
Gentile Cristina, il sogno dice la verità: non possiamo vedere le persone care che non ci sono più.. possiamo solo accompagnarci ai vivi che condividono con noi qualche dolore (il suo amico orfano di mamma, sua sorella, lo zio -non so se sia quello mancato da poco-) e andare avanti, anche se le cose non sono come vorremmo (ad esempio nel sogno si arrabbia con sua sorella perché non la vorrebbe lì).
La mia non vuole essere un'interpretazione, ma soltanto un'occasione per darle qualche spunto: non so come mai il sogno l'abbia destabilizzata così tanto, forse per il lutto recente o per altri eventi della sua vita che la fanno sentire fragile in questo momento. Se il suo senso di inquietudine dovesse persistere consideri l'opportunità di un consulto psicologico, per conoscere meglio il suo mondo interno e i suoi bisogni emotivi di questo momento. In caso contrario si rassereni e accolga la possibilità che l'inconscio possa anche farsi sentire, ogni tanto, in un modo non necessariamente piacevole. Molti auguri
Carissima Cristina, i sogni vengono letti in base al tempo presente della paziente ( eventi accaduti qui et ora), lettura dell'evento accaduto in passato osservando le emozioni che si provano nel momento in cui si racconta il sogno. Comunque da ciò che mi sembra di rilevare in maniera non approfondita, essendo che non conosco bene tutta la tua storia di vita, è legata all'incapacità di accettare i lutti come eventi reali della vostra famiglia, ma mi colpisce la parola "illusione" e ciò che riferisce lo zio. Bisogna vedere in maniera approfondita il vostro legame con questo zio. A livello relazionale, che tipo di vissuto hai tu con questo zio? e tua sorella? ed inoltre quale parte di te vorrebbe essere come tua sorella? oppure quanto hai spostato il tuo dolore per i lutti della tua vita su tua sorella in modo da non sentire la sofferenza?
Sono tante le letture che si possono dare ai sogni, ma ciò che è importante è dare una lettura nel qui et ora di un sogno che riporta traumi passati e recenti.Ti suggerisco di iniziare un percorso di Psicoterapia che ti possa sostenere nell'affrontare un dolore così grande come perdere il padre a 8 anni e desiderarlo di rivederlo, ma non trovarlo nella propria casa e nei propri ricordi.
Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online