Salve gentili Psicologi,
purtroppo ho conosciuto una ragazza online che si è attaccata a me in modo morboso, dimostrando da subito zero interesse per me, solo tanta voglia di usarmi come psicologo gratis scaricandomi addosso tutti i suoi problemi mentali (penso gravi).
All'inizio siccome è più piccola di me (18 anni) e mi faceva pena ho accettato ma la cosa si è fatta pesante e ansiogena, ha iniziato a stalkerarmi in pratica.
Ora siccome non ce la faccio più ho deciso di tagliare ogni contatto, ma lei minaccia atti di autolesionismo e cose simili. Cosa devo fare? Come difendersi da queste persone che si accollano a noi, per usarci, e scaricarci addosso i loro problemi?
Salve Andrea,
indubbiamente questa ragazza ha delle difficoltà e, come ha scritto, lei non è uno psicologo e non può aiutarla in tal senso se non consigliare di rivolgersi ad un esperto che possa supportarla in modo efficace e funzionale. Rimangono comunque alcuni punti da approfondire rispetto al suo messaggio, come per esempio la difficoltà nel dire di no, diciamo, alla ragazza in quanto ha provato una sensazione di pena nei suoi riguardi (è la prima volta oppure in passato ha provato nuovamente una sensazione simile, ovvero di non riuscire ad allontanare qualcuno non piacevole per lei?) ed il concetto di stalking.In quest'ultimo caso le posso intanto dire che per stalking si intende un insieme di condotte persecutorie ripetute nel tempo (come le telefonate molestie, pedinamenti, minacce) che provocano un danno alla vittima di natura psicofisica, ed è di fatto un reato a tutti gli effetti.
Cordiali saluti
Salve,
Purtroppo non è infrequente incappare in queste situazioni dolorose. La ragazza, ha evidentemente bisogno di aiuto. Un aiuto che evidentemente lei non è in grado di offrire. Piuttosto che rompere definitivamente, così come ha fatto col rischio reale di richiesta ossessiva di attenzione, con grosso danno da entrambe le parti, potrebbe mostrasi disposto ad accompagnarla, anche fisicamente se la distanza tra voi non è notevole, da un specialista. Purtroppo quando si è molto coinvolti e attivati emotivamente la razionalità non è efficace, quindi non potrà mai "convincerla" ad andare dallo psicologo. Ma con la sua vicinanza affettiva e la sua disponibilità potrà aiutarla ad iniziare un percorso terapeutico. La rete è una roulette russa, così come è facile stabilire relazioni, è altrettanto probabile trovare situazioni problematiche come quella che lei è esposta. Non esiste un modo efficace per difendersi da simili esperienze se non evitare di utilizzare il mezzo. Ma oggi come oggi forse è una cosa impensabile. Allora la migliore arma è l'utilizzo coscenzioso ed avere la consapevolezza che si può trovare in situazioni non volute e spiacevoli.
Cordiali Saluti