Buongiorno, sono qui a raccontarvi una situazione delicata che mi riguarda, ove, probabilmente mi dilungherò anche un po’. Sono stato un anno fidanzato con una ragazza (la quale è stata mia conoscente per più di 10 anni) ( e tutta la relazione si basava sulla distanza, in quanto lei era a casa ed io a 500 km di distanza). A seguito di continui problemi e litigi per la distanza a Marzo 2024 le propongo una pausa. Lei accetta questa cosa ma non con buona volontà, in quanto a seguito di tanti litigi era già capitato in estate. Al seguito di questa pausa, ad aprile le scrivo e ricominciamo a vederci (di nascosto dai suoi genitori, in quanto a seguito della pausa lei ci rimase tanto male, passando giornate intere sul letto a piangere) e ci lasciamo sentendoci fino al mio prossimo rientro a casa per vedere come andavano le cose. Bene, la prima settimana di distanza va bene, la seconda anche, ma dalla terza in poi cominciano ad esserci dei forti e pesanti litigi. (Da premettere, che si tratta di un soggetto fragile, la quale soffre di ansia sociale e fa anche uso di psicofarmaci) litigate dovute, principalmente, a futili motivi. Chiariamo questi litigi, ci mettiamo una pietra sopra e decidiamo insieme di provarci, una volta per tutte, dando il massimo di noi stessi. Mi sveglio il giorno successivo e mi trovo bloccato su tutti i social, e ricevo una telefonata da parte del fratello e dal padre, ove affermano che qual’ora cercassi nuovamente la loro figlia mi denuncerebbero per stalking.