Lo stress indica uno stato di tensione in cui si viene a trova l’organismo in risposta a sollecitazioni di eventi-stimolo percepiti come stressori. Uno stimolo, pertanto, non è fonte di stress di per sé, ma in relazione a come viene percepito ed interpretato dal singolo soggetto.
Quando l’organismo percepisce come stressori determinati stimoli mette in atto un processo di coping, vale a dire una serie di risposte. Laddove l’organismo non riesca in questo tentativo di affrontare l’evento per poi riportare l’equilibrio ecco che quella che doveva essere una situazione transitoria di stress permane nel tempo come se fosse la nuova condizione, diventando così distress cronico, un fattore di rischio, appunto per la salute fisica e mentale.
In particolare lo stress legato all’attività lavorativa si manifesta quando le richieste dell’ambiente di lavoro superano la capacità percepita del lavoratore di affrontarle (o controllarle).
Ecco dunque alcuni spunti per trovare delle soluzioni combattere lo stress sul lavoro:
- focalizzarsi più sul “come” risolvere una situazione che sul “perché” è capitata proprio a noi;
- sviluppare la capacità di pianificare adeguatamente il proprio tempo riservandoci sempre del tempo per “staccare” e rigenerarci, coltivando hobby e una rete di relazioni sociali al di fuori del lavoro;
- mantenere uno stile di vita sano;
- imparare ad apprezzare e a gratificarci dopo ogni successo, piccolo o grande che sia;
- assegnare delle priorità al proprio lavoro e, nel caso in cui la mole di lavoro sia eccessiva, verificare cosa si potrebbe tralasciare, lasciare in sospeso o passare ad altri colleghi;
- Individuare nuove mansioni che si potrebbero svolgere se si desidera un lavoro più variegato.
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